A tre settimane dalla chiusura della sessione estiva di mercato, è già possibile tracciare un bilancio su quanto accaduto nel primo mese e mezzo di trattative. In Italia abbiamo, infatti, assistito ad un notevole numero di trasferimenti ed a una serie di investimenti importanti in tutte le principali categorie del nostro panorama calcistico. Dalla A alla C, moltissimi supporter hanno potuto sorridere per l'arrivo di nuovi beniamini con cui sognano di poter raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali. 

In massima serie Juventus e Inter sono state le protagoniste dei maggiori esporsi, con una serie di negoziazioni lunghe ed estenuanti ma ricche di colpi di scena: dal promettente De Ligt al nazionale belga Lukaku, senza tralasciare l'ingaggio di Barella. Allo stesso tempo le due storiche rivali si sono assicurate anche i migliori colpi a parametro zero come Ramsey, Rabiot e Godin. Il Napoli ha risposto con l'ingaggio di Manolas dalla Roma, blindando la difesa con la conferma di Koulibaly. I giallorossi si sono consolati con Mancini e Veretout, mentre il Milan ha puntato sui giovani Bennacer, Hernandez e Leao. In zona Champions, l'Atalanta ha arricchito il proprio attacco con Muriel, formando così una coppia scoppiettante con Zapata. Sorprendente il mercato delle piccole grazie alle intese tra Naingolaan-Cagliari, Schone-Genoa e Caputo-Sassuolo.

Il mercato interno è stato, invece, molto movimentato in cadetteria con Empoli e Benevento, le regine indiscusse. I campani si sono portati a casa Kragl, Sau e Schiattarella mentre gli azzurri, freschi di retrocessione dalla A, hanno rivoluzionato buona parte della rosa, acquistando gente del calibro di Mancuso (terzo posto nella scorsa classifica marcatori di B), Dezi, Laribi e Stulac. I colpi più importanti riguardano però gli attaccanti: Iemmello al Perugia, Ciofani alla Cremonese (non ufficiale ma visite mediche già svolte), Galano al Pescara e soprattutto il ritorno in Italia di Cerci, tra le fila della Salernitana di mister Ventura. Al centro delle trattative anche molti giovani italiani, reduci da prestazioni di spessore con le rispettive rappresentative nazionali: il portiere dell'Under 20 e scuola Milan, Plizzari è finito in prestito al Livorno, Scamacca all'Ascoli, Vido e Frattesi al Crotone. 

In Serie C abbiamo assistito alla creazione di autentiche corazzate, soprattutto in casa Bari e Monza, che possono contare su proprietà molto forti (De Laurentiis e Berlusconi). Nel giro di poco tempo, i galletti hanno messo a segno una serie di tesseramenti d'alto rango come Costa, Frattali, Scavone, Kupisz e Antenucci (il più importante, per distacco, dell'intera categoria). I lombardi (girone A) non sono rimasti a guardare, trovando intese contrattuali con gente di categoria superiore: Bellusci, Lamanna, Rigoni e Sampirisi. Nel gruppo B le manovre di rilievo riguardano il Piacenza, che si è assicurata la coppia d'attacco composta da Cacia e Paponi, e il Padova del ds Sogliano, tanti acquisti come Castiglia, Gabionetta, Mokulu e Ronaldo. Tra le altre compagini attive spiccano Catania (Mazzarani e Dall'Oglio), Catanzaro (Mangni e Nicastro), Reggina (rosa rivoluzionata, Loiacono, Rubin e Reginaldo), Teramo (Arrigoni, Di Matteo e Lasik) e Ternana (Ferrante, Mammarella e Suagher), inserite tutte nel Girone C insieme al Bari. Un occhio di riguardo, infine, per il ritorno al Como di Ganz, e per Dany Mota alla Juventus Under 23, trattato a lungo anche da Bari e Napoli. 

Sezione: Copertina / Data: Ven 09 agosto 2019 alle 20:00
Autore: Gianmaria De Candia
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