Da Mancini a Tokio, quell'elemento vincente dietro i successi che a Bari è mancato

L'anno d'oro dell'Italia, iniziato con il successo musicale nell'Eurovision e proseguito con il trionfo all'Europeo e le numerose soddisfazioni che gli atleti azzurri stanno regalando nell'Olimpiade in corso di svolgimento a Tokio, ha alcune parole chiave che stanno contraddistinguendo un 2021 caratterizzato da un lato dalle incertezze generate dalle angosce della pandemia e dall'altro dalla speranza che anche lo sport ha saputo suscitare. Dietro questi trionfi c'è programmazione a lungo termine (gli uomini di Mancini ne sono un esempio, ma stessa cosa si può dire del quartetto nell'inseguimento su pista), perseveranza nelle difficoltà (Tamberi docet) e voglia di rivalsa. 

Forse si tratta di un mero esercizio di stile e di un semplice atto arbitrario, eppure in tutte queste parole c'è una lezione che il Bari potrebbe e dovrebbe imparare. Post fallimento, infatti, quasi tutte queste caratteristiche sono spesso venute meno, con un focus particolare su quella programmazione apparsa disordinata e confusa. Ogni sessione di mercato, infatti, ha visto una piccola rivoluzione, tanti errori e scelte fatte con l'obiettivo di vincere nell'immediato: questo traguardo non è stato raggiunto, il che ha generato diversi problemi.

Il fatto che alcune di queste scelte si siano rivelate sbagliate non ha infatti impattato solamente sul breve termine, ma continua a creare numerose difficoltà. Il Bari, infatti, sta faticando in questa sessione di mercato anche perché bloccato dalla presenza di alcuni calciatori considerati come esuberi che in questo momento hanno poco mercato. 

Cambiare rotta è essenziale, per farlo è importante dare segnali positivi. L'eventuale cessione di Mane al Napoli, circolata in queste ultime ore, sarebbe il peggior punto di partenza: le qualità del calciatore saranno tutte da dimostrare, ma un trasferimento in direzione campana esacerberebbe quei malumori legati al legame troppo stretto fra le due società, che negli ultimi anni è stato causa di non pochi problemi. Anche per mantenere l'ambiente calmo, l'errore non andrebbe commesso.