Giornalista della Gazzetta dello Sport ed esperto di Serie B e Serie C, Nicola Binda è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare del Bari. Ecco le sue parole: “De Laurentiis? A Napoli il ridimensionamento è dovuto al mancato accesso alla Champions. Per quanto riguarda la multiproprietà, invece, è tornata d’attualità con la promozione della Salernitana. Credo che seppur tornato in auge la Federcalcio abbia come priorità altre tematiche come la riforma. La scelta di vietarla anche in categorie differenti è per evitare di ritrovarsi a risolvere un caso simile a quello della Salernitana nel giro di un mese. Non so se la scelta di evitare la multiproprietà sarà retroattiva o no. Nei casi di Bari e Mantova, nel caso, ci sarebbero due anni per la cessione che mi appare un tempo congruo”.

Binda si è poi espresso sulla prossima stagione: “Il Bari ripartirà da zero e questo lo pone dinanzi a tante incognite: i biancorossi hanno optato per questa scelta perché obiettivamente dello scorso anno erano rimaste solo macerie e seppur una difficoltà in più è comprensibile. Le certezze sono Mignani e Polito che a mio modo di vedere sono all’altezza. Per capire se il tutto sarà giusto bisognerà aspettare la fine del mercato e la conformazione delle squadre dei competitor. Ad oggi, a parte qualche buon segnale da Catanzaro ed Avellino, non vedo un girone con tante squadre competitivo come sarebbe l’ipotetico girone B in cui stanno nascendo squadre toste. Nel girone C ci sono tante grandi squadre ma la storia non va in campo: se tornerà il pubblico in         questo girone ci saranno le cornici più belle ma puoi chiamarti anche Barcellona, se la squadra è scarsa cambia poco”.

Binda ha poi concluso: “Nelle ultime due stagioni il Bari partiva in pole position ed è andata male. Aspettiamo la fine del mercato per capire se sarà anche quest’anno così o se, sulla carta, i biancorossi partiranno dietro. Dati i precedenti negli ultimi due anni magari sarà un bene per il Bari non partire da grande favorita”.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 31 luglio 2021 alle 08:00
Autore: Alessio D'Errico
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