Il Bari è ormai pronto a debuttare in questa Serie C. Dopo la buona prova sfoderata contro il Trastevere in Coppa Italia, la speranza per i galletti non potrà che essere quella di bissare il successo anche in campionato. La voglia di far bene è tanta, ma non c’è grande emozione, come sottolineato da Auteri nella conferenza stampa odierna. Certo, la prima ha sempre un sapore particolare, soprattutto in un immediato derby pugliese, ma può giocare brutti scherzi.

La stessa beffa che, appena un anno fa, costò davvero cara per l’ex Cornacchini proprio su quel campo. Nulla, dunque, può esser dato per scontato. E per questo motivo, il mister biancorosso ha rilanciato la necessità di mettere in scena, oltre al gioco offensivo, anche la faccia sporca. Una versione forse meno spettacolare, ma efficace per dimostrare il proprio valore pure su campi difficili, piccoli o sintetici. Niente alibi o presunti vantaggi, nonostante la Virtus Francavilla si presenti con qualche defezione di troppo (su tutte l’attaccante Vazquez, squalificato).

Auteri non ama parlare dei singoli ma, dopo aver blindato Simeri a più riprese, oggi ha scacciato le ipotesi di cessione che sembravano pendere sulle teste dei rigenerati Corsinelli e Ciofani. Il primo è stato elogiato per la sua giovane età e qualità, mentre l’ex Pescara difficilmente andrà via grazie alla sua duttilità che potrebbe rivelarsi utile nel 3-4-3. Di Cesare, invece, ha smaltito i recenti problemi e sarà a completa disposizione.

Per quanto riguarda il gruppo, gli spunti positivi sono stati notevoli. In circa un mese di lavoro, per il tecnico siciliano è già un Bari ottimo. A dispetto del netto 4-0 nell’esordio stagionale, non sono però mancati gli occhi critici del mister, che ha evidenziato un errore di lettura commesso dalla difesa in un frangente della scorsa sfida. I passi in avanti ci sono stati, ma qualche accorgimento, comprensibile all’alba della nuova annata, dovrà essere ancora perfezionato e migliorato.

Calma e gesso. Auteri sa bene che il campionato si deciderà non prima di fine febbraio, ma la speranza è di partire subito forte. In attesa degli ultimi colpi di mercato, chi ben comincia è a metà dell’opera.

Sezione: Focus / Data: Sab 26 settembre 2020 alle 21:30
Autore: Gabriele Bisceglie
vedi letture
Print