La stagione 2022/2023 del Bari resterà per sempre negli annali come l'annata del sogno sfiorato, conclusa con la beffa atroce della finale playoff persa contro il Cagliari al San Nicola. Oggi, a distanza di tempo, la diaspora dei protagonisti di quella cavalcata offre uno spunto di riflessione amaro: molti di quei talenti che hanno fatto sognare la piazza pugliese sono oggi punti fermi della Serie A, con un destino che li ha ironicamente legati proprio alla Sardegna e ad altre squadre di categoria superiore.

il caso più emblematico, carico di cinismo del destino, riguarda i calciatori che oggi vestono il rossoblù del Cagliari, la stessa squadra che ha negato la massima serie al Bari. La sliding door del mercato ha voluto che ben tre dei pilastri di quel Bari finissero proprio sull'isola. Elia Caprile, il portiere prodigio che parò di tutto durante la stagione, oggi difende i pali del Cagliari dopo essere passato dal Napoli (che ne detiene il cartellino). Salvatore Esposito, il giovane attaccante che aveva ritrovato slancio nel calcio che conta con i biancorossi, è un altro ex Galletto che oggi gioca in Sardegna. Infine, Michael Folorunsho, il trequartista devastante che univa forza fisica e tecnica - e proprio colui che fece tremare la traversa poco prima del goal di Pavoletti - è l'ultimo arrivato al Cagliari (sempre via Napoli). L'ironia della sorte non potrebbe essere più crudele: tre pedine fondamentali di quella cavalcata sono state cooptate, direttamente o indirettamente, dalla squadra che ha spezzato il sogno.

Oltre al trittico sardo, il resto della formazione che arrivò a un passo dalla promozione ha trovato spazio in categorie superiori, dimostrando che il valore di quella squadra era indiscutibile. Walid Cheddira, l'attaccante che ha fatto sognare il Marocco ai Mondiali e che è stato il capocannoniere della squadra, è oggi in forza al Sassuolo in Serie A (dopo essere passato da Frosinone ed Espanol). Mirco Antenucci, il leader indiscusso, ha lasciato il calcio professionistico e si sta dedicando a nuovi progetti. Aurélien Scheidler, l'attaccante francese di riserva, ha trovato spazio in Belgio per rilanciare la propria carriera, prima al Dender e ora al Charleroi. Ruben Botta invece è tornato in patria in Argentina al CA Talleres. Gli unici rimasti ad oggi sono Dorval, Pucino. Bellomo e Vicari, la colonna difensiva insieme a Valerio Di Cesare (passato al ruolo dirigenziale), che è diventato capitano.

La diaspora del Bari 2022/2023 è la chiara dimostrazione del livello che quella squadra aveva raggiunto. se da un lato il tifoso prova soddisfazione nel vedere i propri ex beniamini brillare in Serie A, dall'altro resta il grande rimpianto: il Bari aveva la squadra per meritarsi quel palcoscenico e, per un minuto di recupero, si è visto costretto a vendere i propri gioielli invece di goderseli.

Sezione: News / Data: Gio 20 novembre 2025 alle 09:00
Autore: Enrico Scoccimarro
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