Verso Bari-Frosinone: fasi realizzative agli antipodi

Il Bari si appresta ad affrontare un avversario capace di mettere in difficoltà qualunque squadra. Il Frosinone guidato da mister Alvini presenta un assetto tattico ben definito, un 4-3-3 che sfrutta alla perfezione le iniziative degli esterni, che ad oggi risulta miglior attacco della Serie B. D'altro canto i biancorossi fanno molta fatica nel creare occasioni da gol nitide, come dimostrano le sole 11 reti realizzate fin qui.

La fase di finalizzazione del Bari è quasi monopolizzata da Moncini, autore di ben 5 gol, ed adesso può contare sul contributo di un Gytkjaer in ripresa. Il dato più sconfortante riguarda il centrocampo meno prolifico del campionato, con l'unica rete messa a segno da Verreth. I ciociari invece hanno come principale punto di forza proprio la vena realizzativa dei due mediani Calò e Koutsoupias, entrambi con 4 marcature a referto: Il primo ha eguagliato il record di gol in stagione, mentre il secondo ha superato il primato personale delle 2 reti siglate proprio a Bari. 

Anche le frecce Kvernadze e Ghedjemis fanno molta paura, essendo due delle tre ali che dribblano maggiormente in campionato, due vere e proprie mine vaganti che potranno essere delle spine nel fianco per la retroguardia biancorossa. I due esterni d'attacco sono diventati degli intoccabili per Alvini, elementi da tenere d'occhio anche nel prossimo match al "San Nicola".