Che il Bari stia attraversando un periodo difficile in questo inizio campionato è evidente. I numeri parlano chiaro: 13 punti in 11 partite, con la squadra ormai stabilmente nelle zone basse della classifica. Finora 4 sconfitte, altrettanti pareggi e solo 3 vittorie, la prima arrivata dopo un mese e mezzo dall’inizio del torneo. Il Bari appare spesso in balia degli eventi, troppo fragile, prima mentalmente che fisicamente. Nonostante le difficoltà, però, ci sono giocatori che da inizio stagione continuano a dare il massimo, mettendoci cuore e professionalità.

Al centro del reparto offensivo c’è la cosiddetta “coppia del gol”, composta da Moncini e Gytkjaer. Su 11 reti segnate dal Bari finora, Moncini ne ha realizzate 5, confermandosi la principale certezza della squadra, mentre Gytkjaer ne ha messe a segno 3. Moncini, partita dopo partita, si è sempre battuto al massimo, spesso dovendo affrontare da solo le difese avversarie, ma senza mai mollare. La sua determinazione e la capacità di lottare su ogni pallone lo rendono un punto fermo per la squadra.

Gytkjaer ha avuto un inizio di stagione più complicato, ma nelle ultime partite ha trovato continuità e incisività. I due attaccanti hanno condiviso il campo per soli 149 minuti, alternandosi più che giocare insieme, eppure entrambi sono riusciti a incidere nei momenti chiave: tutti i 13 punti conquistati dal Bari sono arrivati grazie ai loro gol.

Da un estremo all’altro, anche tra i pali il Bari può contare su un punto fermo: il portiere Cerofolini. Ha preso in mano la porta con sicurezza fin dalle prime partite, dimostrando prontezza e affidabilità. Spesso è stato decisivo nel limitare i danni e mantenere la squadra in partita, e molte delle rare vittorie dei galletti portano il suo contributo indiretto o diretto. Nei primi mesi a Bari, si è distinto per interventi determinanti e prestazioni costanti, confermandosi un elemento chiave in una squadra che cerca certezze in ogni reparto.

Ora l’attenzione è tutta rivolta alla prossima sfida, in casa e contro il Frosinone, una delle squadre di vertice del campionato. Se Moncini, Gytkjaer e Cerofolini restano i punti fermi del Bari, è chiaro che per ottenere risultati costanti e ambire a vincere servono prestazioni corali. La squadra deve riuscire a muoversi all’unisono, trovare compattezza e continuità, evitando di rimanere intrappolata nel limbo della mediocrità. Solo così si potrà affrontare una big come il Frosinone con le giuste credenziali per fare risultato.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 20:00
Autore: Martina Michea
vedi letture
Print