Pino Giusto non è mai banale nei suoi ragionamenti e nel suo modo di essere. In un'intervista esclusiva rilasciata a TuttoBari, l'ex calciatore biancorosso ha parlato del Bari attuale soffermandosi sul rendimento dei giocatori nativi della città. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni.

Sul momento della squadra: ''A questo gruppo manca mentalità e personalità in campo. Bisogna che questi giocatori si rendano conto di stare a Bari e, quindi, devono metterci più grinta e determinazione. Bisogna imporre il proprio gioco e non subire l'avversario sperando in qualche colpo di fortuna. Bisogna costruire una vera identità all'interno del rettangolo di gioco. Manca personalità e carattere. Sicuramente i tre punti colti contro il Padova sono stati importanti per il morale ma bisogna davvero migliorare tanto. E' venuto il momento di essere veramente squadra in tutti i sensi"

Sul rendimento dei giocatori nativi della città: ''Se vado a vedere ciò che stanno facendo Bellomo, Castrovilli e Partipilo direi che Nicola ( cfr. Bellomo) è un giocatore che sappiamo essere verso la fine della sua carriera quindi fisicamente non può essere brillante come una volta. Tuttavia in quei momenti in cui viene schierato fa valere il suo carattere che a questa squadra serve tantissimo. Castrovilli ha avuto tanti problemi fisici ma è un calciatore di grandissima qualità e lo abbiamo visto in alcune circostanze. Ha tutto per migliorare ancora e per saper trascinare con la sua personalità i propri compagni. Partipilo lo conosco bene e so delle sue grandi potenzialità. Il Bari è da tempo che lo voleva riportare a casa. Ora sta a lui dare di più e deve metterci più carattere. Ecco, mi sento di dire a tutti questi tre giocatori una cosa. Devono far capire a tutto il resto del gruppo cosa significa giocare a Bari, indossare questa maglia e lottare su ogni pallone. Giocare qui non è come giocare in qualsiasi altra squadra. Dovrebbero avere il compito davvero di trascinare tutto il gruppo squadra".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 20:00
Autore: Maurizio Calò
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