Bari, lavori in corso. L’operazione di sfoltimento dell’organico messa in piedi dal diesse Polito, obbligato dal regolamento vigente a mettere su un organico con un massimo di 24-25 elementi, ha mietuto in questi giorni le prime vittime. Via, in questa logica, Ciofani e D’Orazio, ceduti rispettivamente a Modena ed Ascoli.

Mentre proseguono le trattative per il rinnovo del contratto di capitan Di Cesare, da oggi ufficialmente svincolato, ma in realtà prossimo a prolungare di un altro anno il proprio rapporto con il Bari, è fuori dal progetto anche Fiory, libero di trovare collocazione altrove. Non dovrebbero restare in biancorosso  nemmeno Candellone, nonostante sia ancora in vigore il vincolo del prestito biennale dal Napoli, ed almeno uno tra Sabbione e Perrotta, con quest’ultimo corteggiato dalla Reggiana. Sarà valutato in ritiro, invece, Berra, di ritorno dal Pordenone. E lo stesso destino potrebbe toccare a due profili come Corsinelli e Nannini, qualora entrambi dovessero accettare un ruolo da alternative sulle fasce difensive.

Per rinforzare il pacchetto difensivo del Bari, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, un nome spendibile, se le risorse già in rosa non convincessero, sarebbe quello di Matteo Cotali, da un paio d’anni al Chievo in B, ma pupillo di Mignani in quel di Olbia. Restano in piedi, comunque, le piste Brosco e Pucino, ma sugli ex Ascoli c’è un po’ di concorrenza. Ecco perché si pensa anche al ritorno di Filippo Costa, nell'ultima stagione all'Entella. Candidati a restare nel capoluogo pugliese, invece, Neglia e Simeri, con una voglia matta di rimettersi in gioco con questi colori dopo le recenti esperienze in altri lidi.

Sul fronte offensivo, oltre alla conferma di Antenucci ed al recupero di Citro, reduce da un brutto infortunio, dovrebbero arrivare almeno un altro paio di puntelli. Ma la priorità, al momento, oltre a far firmare il primo contratto da professionista a Mercurio, è quella di capire chi, tra Marras e Terrani, abbia la volontà di restare per dare una mano alla causa biancorossa. Praticamente certi di rimanere, in mezzo al campo, ci sono solo Maita e Bianco. Tutti gli altri, da De Risio a Lollo, per finire a Bolzoni, Scavone ed Hamlili, dovranno convincere il nuovo allenatore.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 01 luglio 2021 alle 17:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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