Le dichiarazioni di Gianni Rivera rilasciate ai maggiori quotidiani sportivi italiani, che ha espresso la volontà di entrare nel Bari, hanno sorpreso tutto il mondo biancorosso.

Il settantanovenne, che ha dichiarato di voler investire nel calcio con un gruppo di amici imprenditori, è un volto notissimo del calcio italiano e internazionale. Soprannominato Golden Boy, è stato il secondo italiano non oriundo a vincere il Pallone d’Oro nel 1969. Cresciuto calcisticamente nell’Alessandria, ha legato la sua carriera al Milan. Con i rossoneri ha disputato 658 partite, segnando in totale 164 reti e vinto tantissimi trofei: tre Scudetti, quattro Coppe Italia, due Coppe dei Campioni, due Coppe delle Coppe e una Coppa Intercontinentale. Il trequartista piemontese si è distinto anche con la maglia della Nazionale: con gli Azzurri ha collezionato 60 presenze e 14 reti, vincendo anche l’Europeo nel 1968. Insomma, da calciatore, una vera e propria leggenda del calcio italiano

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Rivera ha avuto una carriera dirigenziale nel Milan come vicepresidente fino al 1986. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e di presidente del Settore Tecnico di Coverciano.

Rivera ha anche avuto una carriera politica, ricoprendo la carica di Deputato della Repubblica Italiana dal 1987 al 2001.

Solo qualche anno fa, nel 2019, all’età di 76 anni, Rivera ha conseguito il patentino da allenatore UEFA Pro, a conferma della sua voglia di tornare nel calcio anche in veste di tecnico.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 18 giugno 2023 alle 21:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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