In una stagione in cui il Bari cerca di rilanciarsi, l'attenzione verso i giovani talenti assume un ruolo sempre più centrale. Il club biancorosso, da sempre sostenuto da una piazza calorosa e appassionata, è chiamato a costruire non solo risultati immediati, ma anche un futuro sostenibile. Non è un caso se, accanto alle analisi tattiche e alle voci di mercato, cresce la curiosità dei tifosi per i ragazzi che potrebbero diventare i prossimi beniamini del San Nicola.

Del resto, anche nel mondo dell’intrattenimento sportivo si nota un cambiamento di tendenza: accanto ai nomi consolidati, cresce la voglia di scoprire nuove promesse, un po’ come accade nel settore del gaming online, dove gli utenti più esperti preferiscono piattaforme innovative, spesso selezionando i migliori siti non aams 2025 per trovare un’esperienza più flessibile e ricca di opportunità. Allo stesso modo, il tifoso biancorosso guarda oltre i profili affermati per lasciarsi sorprendere dai giovani che scalpitano.

I gioielli della rosa: under 23 da tenere d’occhio

Nella rosa attuale del Bari 2024-25, i giocatori Under 23 sono pochi, ma non mancano profili interessanti. Il nome più atteso è quello di Riccardo Pagano (classe 2004), trequartista di proprietà della Roma arrivato in prestito: tecnica raffinata, visione di gioco e personalità da veterano nonostante i soli 20 anni.

Altro elemento da seguire con attenzione è Mehdi Dorval (classe 2001), terzino destro ormai stabilmente titolare, che nella scorsa stagione ha collezionato 37 presenze e messo a segno una rete, dimostrando affidabilità e capacità di spinta sulla fascia.

Un profilo più esperto ma ancora giovane è Giacomo Manzari (classe 2000), attaccante cresciuto nel vivaio barese, rientrato in rosa dopo esperienze in altre piazze. Se troverà continuità, può tornare a essere un’arma offensiva importante.

Il vivaio barese: storie da raccontare, sogni da realizzare

La Primavera del Bari, pur senza risultati da vertice nazionale, continua a far emergere nomi interessanti. Tra i più promettenti figurano il portiere Flavio De Giosa (2007), reattivo tra i pali e dotato di buon piede, e il difensore Giuseppe Albo (2007), terzino moderno con grande corsa. In attacco, da segnalare Christian Caputi (2006) e Gaetano Buonsante (2006), entrambi capaci di incidere nel campionato giovanile.

Il club prosegue anche con il progetto “SSC Bari Generation”, che coinvolge decine di scuole calcio affiliate sul territorio, con l’obiettivo di trattenere i migliori talenti locali e inserirli gradualmente nel percorso verso la prima squadra.

Un San Nicola da conquistare: la sfida di diventare protagonisti

Il palcoscenico del San Nicola rappresenta ancora oggi una meta, un sogno, una consacrazione. Pochi stadi in Italia sanno accogliere con lo stesso calore i giovani che indossano la maglia biancorossa. Il tifo barese, esigente ma appassionato, è pronto ad abbracciare nuovi idoli purché dimostrino coraggio, grinta e rispetto per i colori.

Per questo, sarà cruciale il lavoro del nuovo staff tecnico, che dovrà avere il coraggio di dare minuti veri ai giovani in gare decisive, non solo in momenti di emergenza. Il futuro del Bari passa anche dalla capacità di far crescere in casa i protagonisti di domani.

Guardando al futuro con fiducia

Il cammino è lungo, ma le basi ci sono. Con un mix tra giovani già in rosa, talenti in arrivo e promesse del vivaio, il Bari può sognare di crescere una nuova generazione di calciatori capaci di scrivere pagine importanti nella storia del club. Il tempo dirà chi, tra questi ragazzi, riuscirà a conquistare il cuore dei tifosi e a farsi un nome tra le curve dello stadio San Nicola.

Sezione: News / Data: Gio 21 agosto 2025 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoBari
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