Castrovilli, la chiesa torna al centro del villaggio: come sfruttare il talento di Minervino

Ieri sera è arrivato in Puglia Gaetano Castrovilli. Un ritorno a Bari più che gradito, sia per la caratura del giocatore che per il suo legame affettivo con i biancorossi. Per citare una frase usata da Fabio Caressa durante il match Italia-Austria, valevole per gli ottavi dell'Europeo 2021, il ritorno di Castrovilli può essere assimilato al ritorno della chiesa al centro del villaggio (in quel caso il riferimento venne fatto a Federico Chiesa, che segnò un gol fondamentale). Tralasciando la questione sentimentale, l'innesto dell'ex Fiorentina apre un diverso ventaglio di ipotesi per Caserta. Le qualità del 28enne non le scopriamo certo oggi. Una descrizione accurata è stata data da Tesser, suo allenatore ai tempi della Cremonese, intervistato quest'oggi ai nostri microfoni."Con me era trequartista alle spalle delle due punte, ma nelle situazioni in cui ritenevo di dover mettere un terzo attaccante gli facevo fare l'interno di centrocampo, ruolo che ha poi prevalentemente rivestito".

Un primo indizio dunque è stato dato dall'ex Novara: Castrovilli nasce trequartista, o per meglio dire "fantasista", ma ricopre senza problemi anche il ruolo di interno di centrocampo. Posizione di campo che gli ha giovato particolarmente. Nel 4-3-3 di Caserta, dunque, potrebbe agire come mezzala di centrocampo. Il trequartista potrebbe essere riproposto in caso di passaggio al 4-3-1-2. 

Un ulteriore spunto è stato dato dallo stesso Tesser: "Se sta bene, ha una visione di gioco, una capacità di finalizzare ed un ultimo passaggio come pochi ho visto tra quelli che ho allenato. La cosa più importante è l'innata capacità di abbinare una qualità elevatissima a un cambio di passo che non lo prendi più. Lo fa con una facilità che lascia sul posto gli avversari. Ha tutte le componenti per fare bene. Se torna vicino al top, può essere l'arma in più".La capacità di dribblare e di avere un'ottima visione di gioco aprono un terzo scenario per l'allenatore del Bari: schierare esterno d'attacco Castrovilli. Una posizione che ha ricoperto meno volte in carriera ma che non è da escludere a priori. Il ventaglio di soluzioni, dunque, è piuttosto ampio e non può che far felice Caserta, che ora dovrà far fruttare le qualità del talento barese e dovrà essere in grado di farlo tornare ad altissimi livelli. Con il Bari, s'intende.