Il primo (e finora unico) trofeo internazionale della sua storia, il Bari lo ha sollevato al cielo nell’ultima partita disputata al “Della Vittoria”, esattamente trent’anni fa, il 21 maggio 1990. Si tratta della Mitropa Cup. I galletti avevano guadagnato il diritto di partecipare alla competizione in quanto vincitori, ex aequo con il Genoa, del campionato di serie B 1988-’89. Le squadre partecipanti erano in totale 6, suddivise in due gironi.

L’organizzazione del torneo in Puglia rappresentò la cornice perfetta per il trionfo dei biancorossi, già reduci da una brillante salvezza in massima serie. Le avversarie degli uomini di Salvemini, in questa prima fase, furono gli ungheresi del Pècsi MSC e gli jugoslavi del Radnicki Nis.

La prima gara, il 17 maggio, fu proprio quella tra i padroni di casa ed i magiari. A sbloccare il risultato fu Monelli, dopo ventisette minuti di gioco. Nella ripresa, gli acuti di Maiellaro e Joao Paulo fissarono il punteggio sul definitivo 3-0. Il giorno successivo, allo stadio “D’Angelo” di Altamura, si affrontarono le due compagini straniere del girone, e la gara si risolse con un 1-0 per il Radnicki.

Divenne, dunque, decisiva ai fini della qualificazione alla finale, la successiva sfida tra il club di Matarrese e gli slavi, in programma il 18 maggio al “Puttilli” di Barletta. A risolvere la contesa, dopo un primo tempo equilibrato, furono le segnature di Lupo al 63’ e la doppietta di Scarafoni, tra il 67’ ed il 71’. Il team pugliese ebbe accesso, dunque, all’atto finale della manifestazione, nel quale affrontò proprio il Genoa, capace di prevalere nel girone preliminare su Slavia Praga ed Osijek.

La sera dell’evento conclusivo, seguito in diretta anche dalle telecamere della Rai, a decidere il confronto fu una rete di Perrone, dopo undici minuti, su assist di Terracenere. Poi fu il momento della festa, nell’anno perfetto, in Europa, delle squadre italiane. Oltre alla Mitropa, infatti, in quella medesima stagione vennero conquistate da team del nostro Paese Coppa dei Campioni (Milan), Coppa delle Coppe (Sampdoria) e Uefa (Juve).

Di seguito il tabellino di quella storica partita. Fra i titolari della formazione vincente figura anche Ubaldo Righetti, difensore campione d’Italia con la Roma nel 1983, a quell’epoca in forza al Lecce. I salentini, infatti, su richiesta del Bari, prestarono il giocatore ai biancorossi, solo per quel torneo, data la  contemporanea indisponibilità di Carrera, Lorenzo e Loseto.

BARI: Mannini, Ceramicola, Righetti, Brambati, Terracenere (67’ Lupo), Carbone (88’ Amoruso), Perrone, Urbano, Joao Paulo, Gerson, Scarafoni (61’ Monelli) all. Salvemini

GENOA : Braglia, Ferroni, Caricola, Ruotolo, Collovati, Florin, Eranio (87’ Covelli), Signorini, Fontolan, Urban, Rotella all. Gennari

ARBITRO: Bujc

MARCATORE: Carlo Perrone all’11’ pt

Sezione: Amarcord / Data: Gio 21 maggio 2020 alle 07:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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