Luca Gentili, a partire dal 1991 fino al 1997, è stato uno dei protagonisti in un decennio, per il Bari, fatto di soddisfazioni e di cocenti delusioni.

Il percorso biancorosso del portiere, dopo gli anni delle giovanili, è iniziato con i galletti in A, l’anno della clamorosa retrocessione tra i cadetti con in rosa gente come Boban, Jarni e Platt, passando poi per l’amara discesa in B con Protti capocannoniere, per terminare, poi, con Fascetti in panchina.

Un cammino molto lungo, ma con appena 4 presenze in prima squadra, intervallate dai prestiti a Fasano, Barletta e Pistoiese.

Intervistato in esclusiva dalla nostra redazione, Gentili, che oggi fa il preparatore dei portieri, ha fatto presente di avere, comunque, un ottimo ricordo di Bari: “Nel capoluogo pugliese ho iniziato la carriera. Ho fatto 6 anni in Primavera, per poi approdare in prima squadra, da dodicesimo, arrivando fino all’esordio in serie A. Ricordo una tifoseria con una passione incredibile, equivalente ad una vera e propria fede. È un pubblico che trascina i propri beniamini, un tifo che si fa sentire. La prossima sfida con il Catanzaro, altra piazza certamente di lignaggio superiore alla Lega Pro, sarà un bello spot per il calcio, come lo sono stati i ventimila spettatori del recente derby con il Foggia.”

Proprio i calabresi, prossimi avversari dei galletti, son un'altra delle piazze che ha caratterizzato la carriera dell'estremo difensore, in giallorosso dal 2000 al 2004: "Un'altra compagine che mi è rimasta nel cuore, nella quale sono riuscito a guadagnarmi la maglia da titolare, portando questi colori dalla C2 alla B."

Sezione: Amarcord / Data: Mar 26 ottobre 2021 alle 16:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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