Jaime Gonzalez, punta cilena con una discreta carriera in Patria, ha avuto molta meno fortuna nell’unica sua parentesi europea, proprio con la maglia del Bari, all’inizio del millennio in corso.

Arrivato in riva all’Adriatico nell’estate del 2000, dopo i successi nella terra natia, dove trascinò a suon di gol l’O’Higgins in massima serie nel 1999 in coppia con il suo partner d’attacco Mario Nunez, su Gonzalez si posarono gli occhi dei galletti, che lo lasciarono un semestre in prestito al Colo Colo prima di portarlo in Italia.

L’investimento del club barese, vicino al milione di dollari, non venne ripagato dalle prestazioni del giocatore, una volta portato in Italia. L’attaccante un’occasione la ebbe, sostituendo il connazionale Valdes e giocando una ventina di minuti al S. Nicola in un match di Coppa Italia contro il Torino, terminato a reti bianche il 6 settembre 2000. I biancorossi di Fascetti, allora in A, vennero eliminati dal trofeo nazionale, dopo la sconfitta di misura subita all'andata in Piemonte.

Per il resto, per Gonzalez vi fu solo qualche panchina ed un mesto ritorno in Cile. Laddove, comunque, vanta una discreta fama ed un percorso professionale con una novantina di gol segnati, un campionato vinto con il Cobreloa e diverse presenze in Coppa Libertadores. Oggi l’ex calciatore classe 1977 gestisce diverse attività legate al turismo ad El Quisco, nel suo Paese.

Sezione: Amarcord / Data: Mer 22 giugno 2022 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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