Il Bari ha combattuto, e per ora tanto basta. I galletti escono con uno 0-0 anche fortunoso  dal confronto col Palermo valevole per la prima di campionato di B, con i siculi che recriminano per un palo, un rigore sbagliato ed un gol annullato.

Inizio difficile, per i biancorossi, ridotti in nove nella ripresa per le espulsioni di Maita al 50’ (ingenuo intervento a metà campo) e capitan Di Cesare al 67’ (nell’intervento che provoca il rigore a favore dei siciliani). Il gruppo dimostra carattere, sfiorando anche il gol in più occasioni, specialmente nella prima frazione. Poi, ridotti in 9, i pugliesi lottano per non soccombere, e ce la fanno, portando a casa quel punto che serve per non abbattere oltremodo l’umore della piazza.

A Cremona, nel prossimo turno, mancheranno di conseguenza un paio di pezzi importanti dell’organico, ma potrebbero arrivarne altrettanti dal mercato. Ora le speranze del tifo biancorosso, che ha risposto presente anche stavolta, con oltre 8 mila abbonati e 22 mila presenze oggi al S: Nicola, sono riposte proprio in Polito e nella sua capacità di rinforzare l’organico, nella finestra di mercato in corso.

Bari vuole sognare la A, e, a giudicare dallo spettacolo odierno, manca ancora qualcosa rispetto all’anno scorso, quando la massima serie sfuggì per un  incidente del destino come il gol di Pavoletti al 94’. La tifoseria sarà felice solo quando potrà serenamente dimenticare quanto successo allora. A Mignani ed i suoi il compito arduo di consentire quest’oblio.

Sezione: Copertina / Data: Sab 19 agosto 2023 alle 00:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print