Il Bari continua a prepararsi in vista della nuova stagione, che si aprirà ufficialmente il prossimo 21 agosto, quando andrà in scena il debutto in Coppa Italia di Serie C. Al termine del ritiro precampionato finito ormai in archivio, mister Mignani ha concesso due giornate di assoluto riposo, utili per recuperare le fatiche ma anche per scaricare la tensione accumulata dai suoi uomini in queste settimane complicate.

Dopo aver salutato Lodrone di Storo domenica scorsa, il Bari è finalmente tornato a casa, dove oggi ha ripreso gli allenamenti. Prima di dare il via alle sedute collettive, fermate a causa dei numerosi casi Covid-19 e sbloccate proprio alla penultima giornata di ritiro, ci sarà un altro ciclo di tamponi. Se non dovesse emergere nessuna brutta notizia, come si spera, allora i lavori diventeranno a pieno regime. Nell’attesa di riabbracciare i quattro ancora positivi, si conta di poter avere al più presto i sette negativizzati, che appena ottenuto il benestare medico dovranno sottoporsi ad un recupero specifico e mirato.

Qualche novità, però, potrebbe giungere dal mercato a breve. Per lo svincolato Antonio Mazzotta, infatti, manca soltanto l’ufficialità. Con l’arrivo dell’esperto terzino sinistro il Bari potrà così colmare un ruolo abbastanza scoperto, visto che l’unico collega mancino presente in rosa risponde al nome di Cosimo Nannini, peraltro in odore di cessione. L’ex Crotone, dunque, vestirà quasi certamente i panni del titolare nel 4-3-1-2 di Mignani, che potrà confidare sulla sua spinta offensiva ed i suoi cross.

Indubbiamente da sfoltire, invece, la corsia opposta, quella di destra. Buona parte dei problemi del ds Ciro Polito, sempre in cerca di soluzioni per liberare posti da destinare agli acquisti, risiedono qui. Daniele Celiento, Francesco Belli, Daniel Semenzato, Francesco Corsinelli e Balla Moussa Mane si aggiungono al lungodegente Cristian Andreoni, che resterà fuori almeno fino a metà campionato. Tra campo e panchina, in totale sono sei uomini per due posti: decisamente troppi. I due maggiori indiziati a lasciare potrebbero migliorare l’ingarbugliata situazione: Corsinelli è vicino all’approdo alla Lucchese in caso di ripescaggio, mentre Semenzato avrebbe tre offerte concrete, seppur non irrinunciabili al momento. Su Mane è spuntato addirittura il Napoli: l’accostamento genera senz’altro orgoglio per il settore giovanile, tuttavia la speranza di ogni tifoso è che il classe 2003 possa crescere e ritagliarsi il suo spazio a Bari in Serie C, anziché con la Primavera azzurra. Questo sì che sarebbe un bel segnale per il futuro.

Sezione: Copertina / Data: Mar 03 agosto 2021 alle 21:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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