Il tocco giusto al momento giusto. Quello di Liguori ha lanciato il Bari, assicurando alla squadra biancorossa tre punti fondamentali e sofferti. Al rientro da un infortunio, il calciatore di scuola Napoli si è tolto una grandissima soddisfazione, testimoniata dalla corsa forsennata seguita al gol che ha deciso l'incontro.

Sembrava destinata al pareggio (peraltro, con lo stesso punteggio dell'andata) la gara contro il Castrovillari. Il muro dei calabresi pareva invalicabile, né la mira dei biancorossi (vedere rigore calciato malamente fuori da Simeri) sembrava particolarmente illuminata. Schierati col classico vestito tattico da Cornacchini e con Pozzebon centravanti (anonima la gara dell'ex Catania), i galletti hanno faticato a trovare varchi fino al forcing finale e alla salutare infarcita di attaccanti promossa dal tecnico.

Bellissimo, nel primo tempo, il gol con cui Hamlili aveva aperto le marcature: il primo sigillo dell'italo-marocchino, prodigioso nella botta dalla distanza, è stato quasi immediatamente annullato dal rigore (generoso) con cui gli ospiti hanno momentaneamente pareggiato l'incontro. Una partita segnata dagli episodi in zona dischetto: ad inizio gara un paio di fiammate di Piovanello erano state rimediate con più di qualche affanno dalla difesa ospite (ma l'arbitro ha lasciato colpevolmente correre), dagli undici metri non ha invece sbagliato il Castrovillari, mentre Simeri - come detto - si è lasciato ipnotizzare da una zolla di troppo che ne ha compromesso il calcio.

La mossa decisiva è arrivata ad una decina di minuti dal termine: pallone teso in area, carambola in cui Liguori ha piazzato il gambone all'improvviso, infilando finalmente la porta. 2-1 e Bari in festa. Tre punti sofferti, contro una squadra ben chiusa e ordinata, tre punti per questo ancor più preziosi, tanto sporchi quanto belli. Di Iadaresta il tris su azione convinta di Simeri (che si conferma uomo-assist): gioia finale per l'ex Latina, altro volto formato ripresa, giunto al secondo gol in campionato.

Sezione: Copertina / Data: Dom 17 marzo 2019 alle 20:00
Autore: Davide Giangaspero
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