Meraviglioso, stupendo, bellissimo Bari. Difficile trovare le parole di fronte a quanto fatto dalla formazione di Michele Mignani, che ha dato seguito al suo momento magico trovando la quarta vittoria consecutiva, superando in trasferta il Venezia e prendendosi la vetta solitaria della classifica, almeno in attesa della Reggina, attualmente in campo nel derby contro il Cosenza. Ma non è solo il risultato a splendere in questo bellissimo pomeriggio, ma soprattutto il modo in cui questo è arrivato: Cheddira e compagni hanno offerto infatti una prestazione perfetta, mostrando attenzione tattica, autocontrollo e consapevolezza dei propri mezzi. 

Ma andiamo con ordine: nei primi minuti la partita è stata molto combattuta dal punto di vista tattico, con le due formazioni attente nel prendere le rispettive misure e nel chiudere tutte le linee di passaggio. Il risultato è stato un lento giropalla con le squadre che faticavano nel trovare gli spazi per affondare il colpo, anche per merito di due difese molto attente. Dopo un quarto d'ora il Bari ha alzato i giri del motore, arrivando più volte ad impensierire Joronen, senza però trovare la via del gol.

La prima frazione si è conclusa duque sotto il segno di un sostanziale equilibrio, con le due formazioni che si sono annullate a vicenda. L'inizio della ripresa, però, è stato tutto biancorosso: con una bellissima azione sull'asse Bellomo-Cheddira-Antenucci il Bari ha trovato la rete che ha sbloccato i giochi, mandando in visibilio gli oltre 1500 tifosi giunti al Penzo al fianco della squadra. Al minuto numero settanta, però, è arrivato il gol del pareggio firmato dai padroni di casa, con Ceccaroni bravo a svettare di testa su un calcio d'angolo battuto da un ottimo Cuisance. I biancorossi non si sono abbattuti. A regalare i tre punti non poteva essere che lui, quel Walid Cheddira all'ottavo gol in altrettante partite: il centravanti ha prima conquistato e poi realizzato il calcio di rigore dell'1-2 finale, che ha regalato tre punti d'oro alla formazione di Mignani.

Cosa lascia, dunque, questa difficile trasferta? Se nella giornata di ieri avevamo parlato dell'ennesimo esame da superare per capire lo status dei biancorossi, possiamo dire che questo è stato superato a pieni voti. A stupire è soprattutto la sicurezza di questa squadra, che consapevole della propria forza ha saputo tenere testa ad un avversario di livello senza mai scomporsi, ripartendo subito alla grande dopo il gol subito e mostrando grande attenzione tattica in fase di non possesso. Da sottolineare anche la varietà delle situazioni con cui il Bari ha creato pericoli: se in contropiede la formazione di Mignani è stata letale, quest'oggi Maita e compagni hanno avuto anche una buona fase di palleggio, costruendo con pazienza quando la retroguardia avversaria era schierata e lasciava pochi spazi.

Che dire, dunque, se non "bravi tutti". Perché il successo è merito dell'intero undici, di un portiere solido, di due centrali perfetti, due terzini attenti, un centrocampo perfetto e un attacco devastante. Ora, per i tifosi, è il momento della gioia: c'è una settimana per godersi questa vittoria ed accorrere ai botteghini per comprare i biglietti in vista dell'Ascoli. Perché la squadra vuole continuare a sognare, insieme al suo popolo.

Sezione: Copertina / Data: Sab 08 ottobre 2022 alle 17:02
Autore: Raffaele Digirolamo
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