E' un Bari redivivo quello che, contro l'Ascoli, ha centrato la seconda vittoria consecutiva. Non ancora del tutto guarito, ma certamente sulla buona strada è il club biancorosso. Sette punti in tre partite, anche se, a far furore, è piuttosto il dato che emerge dagli ultimi 180 minuti, e dalle due vittorie di fila che hanno rotto tabù ormai pressanti e antipatici. Se, contro il Brescia, il Bari di Marino aveva arrestato l'emorragia da tre punti, contro l'Ascoli è arrivato pure il primo squillo stagionale in casa: un meritato riconoscimento per i supporters baresi, sempre presenti attorno alla squadra.

Che bello il coast to coast di Sibilli, ieri. Come Forrest Gump, il jolly campano si è involato in modo indiavolato, prima di far scoccare una parabola imparabile. Non la prima volta, peraltro, che Sibilli mette in scena il colpo, visto che anche il suo precedente gol era arrivato su una sortita personale e assai gustosa. Qualcuno, proprio come nella nota pellicola cinematografica, starà magari pensando di affiggere un cartello di stop al tuttofare di Marino, irrefrenabile palla al piede.

I gol alla Sibilli, intanto, potrebbero presto diventare un marchio di fabbrica di un Bari che, sulla voglia di superarsi dell'ex Pisa, fonda oggi grandi speranze. Attaccante esterno, trequartista, ora addirittura mezz'ala. Non l'unica intuizione di Pasquale Marino che si diverte a coniugare posizioni ed esplorare scenari prima poco praticati. E' questa la ricetta di un Bari solido, che deve crescere sul piano del gioco - certo - ma che sembra aver ritrovato la retta via. L'augurio che le corse pazze sotto lo spicchio dei tifosi tornino a diventare una piacevole consuetudine. Sornione, pronto a colpire: il Bari è tornato, ma meglio - per ora - non dirlo a voce troppo alta.

Sezione: Copertina / Data: Dom 05 novembre 2023 alle 09:15
Autore: Davide Giangaspero
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