Mancasoltanto una partita, per il Bari, al termine del girone d’andata di B, con i galletti in un’ottima posizione di classifica, in piena zona playoff. Tuttavia, nell’organico biancorosso, vi sono numerosi elementi poco o per nulla utilizzati da mister Mignani, per le più svariate motivazioni.
Un esempio può essere quello di Damir Ceter, con la punta colombiana tormentata dai guai fisici che ha collezionato sin qui solamente 5 apparizioni complessive (corrispondenti ad appena 89’). Vediamo, di seguito, altri dieci calciatori dell’organico barese che, visto l’utilizzo nullo o intermittente, potrebbero valutare un futuro lontano da Bari nel prossimo calciomercato invernale:
EMANUELE POLVERINO – Ancora a digiuno di presenze in stagione, il portiere risulta chiuso nel ruolo da due colleghi di valore come Caprile e Frattali. Il recente prolungamento del suo contratto fino al giugno 2024 è certamente un segnale di fiducia della società nei suoi confronti. Del resto, il suo apporto fu importante l’anno scorso per la promozione in B, con 8 presenze e ben 6 clean sheet. Il rinnovo del vincolo col club biancorosso, tuttavia, non esclude che il venticinquenne possa essere girato altrove in prestito nell’imminente mercato.
GUILLAUME GIGLIOTTI – Furono 24 le sue presenze nel capoluogo pugliese nella scorsa annata di C, conclusa con il salto di categoria. Molto peggio quest’anno, con la sua unica apparizione con questi colori che risale ad agosto, al quarto d’ora finale del match di Coppa Italia col Verona. Decisamente troppo poco per il trentatreenne difensore, che tra l’altro occupa anche un posto da over in lista. Probabile che cerchi un’altra sistemazione a breve.
MANUEL MARRAS – Noti i rapporti ormai ai minimi termini tra lui ed il direttore sportivo del Bari Polito. Il trentunenne è fuori lista da quest’estate, dopo aver rifiutato il trasferimento ad Ascoli. Il problema principale dei galletti, in merito, è il suo contratto, che scadrà addirittura nel giugno 2024. Verrà cercata una soluzione, possibilmente definitiva.
MARCO BOSISIO – Il ventenne difensore scuola Milan, arrivato a queste latitudini in estate, si è visto con il contagocce (un paio di spezzoni, equamente suddivisi tra campionato e Coppa Italia, per un minutaggio complessivo di 5’ in campo). Probabile che la società valuti opportuno girarlo temporaneamente in un altro contesto, nel quale possa giocare di più. Resta un patrimonio del club, data la giovane età ed il vincolo contrattuale fino al giugno 2025.
MANUEL SCAVONE – Il centrocampista non trovò posto nella lista biancorossa, in estate, ed è rimasto in naftalina in questi ultimi mesi del 2022, nonostante il precedente contributo significativo alla promozione in B, conseguita anche grazie ai suoi 4 gol in 26 presenze. Il trentacinquenne volerà con ogni probabilità verso altri lidi alla riapertura delle contrattazioni.
ANDREA D’ERRICO – La sua qualità tecnica fu uno degli ingredienti basilari per i successi della squadra di Mignani in terza serie, con 35 match complessivamente disputati, 5 reti e 6 assist. Quest’anno, sono solo 12 i gettoni sul campo tra campionato e Coppa Italia, per un minutaggio complessivo che sfiora i 250’. Dato lo scarso impiego, la posizione del trentenne è in bilico in vista del mercato.
DANIELE PAPONI – Anche lui ha contribuito ad un pezzo della promozione in B, con le sue 3 reti ed i 2 assist in 16 presenze con il Bari in C. Rimasto da fuori lista il trentaquattrenne dovrebbe riuscire a trovare un club pronto ad investire su di lui a breve termine, lasciando così i galletti a gennaio 2023.
GIANMARCO CANGIANO – In prestito dal Bologna, il ventunenne ha raccolto sin qui solo le briciole (8 presenze tra B e Coppa Italia per complessivi 160'). L’ultimo spezzone in campo, prima di quello collezionato a Reggio Calabria, risaliva addirittura alla sconfitta con il Frosinone del 22 ottobre scorso, quasi 2 mesi fa. Possibile che ci si confronti con i felsinei per determinare il da farsi.
CRISTIAN GALANO – Il classe 1991, tornato nel club dove è cresciuto ormai quasi un anno fa, non ha trovato finora continuità d’impiego, né in C né in B. Solo 6 le gare che lo hanno visto protagonista in questo primo scorcio di stagione, 4 in cadetteria ed un paio in Coppa. I minuti giocati sono in tutto 116. Con queste statistiche, parlare di una sua partenza non è follia.
ANTONIO MAZZOTTA – Il trentatreenne terzino sinistro era già stato in procinto di partire quest’estate, restando infine tuttavia in riva all’Adriatico. Sei match disputati sin qui in questa serie B, soltanto un tre dei quali da titolare. Il suo futuro è tutto da valutare, anche se è reduce da un paio di ottime prestazioni contro il Modena e la Reggina, avendo propiziato anche l’autorete dell’emiliano Cittadini nella partita terminata 4-1 al S. Nicola.
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