Gaetano D’Agostino, 41 anni, è stato uno dei giocatori-simbolo dell’Udinese di Pasquale Marino, che tra il 2007 ed il 2010 raccolse buoni risultati in A, arrivando anche a livello europeo fino ai quarti di finale dell’allora Coppa Uefa nel 2009.

L’allenatore, reduce dall’esperienza sulla panchina della Vibonese,  a Bari ha giocato per un paio di annate, racimolando 70 presenze dal 2001 al 2003 in tutte le competizioni e mettendo a referto 5 gol.

Intervistato in esclusiva dalla nostra redazione, si è espresso come segue sull’arrivo di Marino nel capoluogo pugliese: “Il mister punta a giocare un bel calcio, non è un integralista, a livello di modulo, anche se tende ad utilizzare le tre punte. Ad Udine creammo un gran rapporto, e fu anche grazie ai progressi fatti con lui che si interessarono a me squadre importanti come la Juve ed il Real Madrid. In Friuli sfruttavamo soprattutto il fatto di avere sulle ali offensive giocatori forti come Sanchez e Di Natale, con frequenti cambi di gioco. Credo che questo Bari sia una buona squadra, in grado di lottare per i posti nobili della graduatoria. Secondo me, l’avvicendamento in panchina è stato fatto in un momento giusto, quando si è ancora in tempo per lottare per tutti gli obiettivi. A Mignani, comunque, va riconosciuto di aver fatto un grande lavoro in questi anni.”

Sezione: Esclusive / Data: Sab 14 ottobre 2023 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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