"Siamo molto uniti, ho scoperto anche dei compagni di squadra forti e seri. Il più casinista è Liguori, ma gli ho vietato musica napoletana nello spogliatoio (ride, ndr). I miei gol? Mi è piaciuto quello contro la Nocerina, in ripartenza, ma quello a giro di sinistro contro il Rotonda resta il più bello della stagione”. Così Valerio Di Cesare ai microfoni di gianlucadimarzio.com.

L'esperto difensore biancorosso ha poi proseguito: “Con Hamlili non ci avevo mai giocato e per me è un buonissimo calciatore. In questa serie B ci può stare alla grande. I giovani? Nannini è quello più diligente, diciamo che spesso e volentieri abbiamo dei confronti a voce alta con i centrocampisti, ma fa parte del gioco e della partita. Poi tutto finisce lì”.

Ricordi passati. Come quello legato alla sua fugace esperienza nel Chelsea“Un'esperienza stupenda, fantastica. Fosse stato per me, sarei rimasto lì a vita – ammette - Londra ti offre opportunità incredibili. Mourinho? Sono stato con lui 10 giorni, non me l'aspettavo. Si faceva tutto con la palla, a 2000 all'ora. Poi ricordo i compagni di squadra, Desailly, Petit, Leboeuf, Mario Stanic con il quale sono stato in ritiro a Roccaporena. In tre anni ne ho visti tanti. Quello più difficile da marcare? Hasselbaink? Troppo grosso”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 02 febbraio 2019 alle 21:00
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print