Quello di oggi non è un giovedì nero per i tifosi del Bari, che vedono ancora la propria squadra imbattuta in campionato e con la vetta della classifica ad un passo, ma il sapore del risveglio è stato comunque meno piacevole del solito. Il pareggio maturato sul campo del Monopoli ha fatto sorgere qualche mugugno in una piazza che ha assistito a quella che probabilmente è stata la peggior partita della stagione, ma non sposta nulla rispetto a quanto mostrato già vedere in questa prima fase.

Innanzitutto perché la formazione di Gaetano Auteri mantiene la propria striscia di imbattibilità, ed in un campionato complesso come quello di Serie C non è certamente un fattore di poco conto. In secondo luogo perché, è bene non dimenticarlo, il punto è stato raccolto contro una formazione assolutamente ostica, che lo scorso anno ha dato filo da torcere a tutti lottando nelle posizioni altissime della classifica. 

"Calma e sangue freddo" recitava una canzone in voga una decina di anni fa, ai tempi in cui il Bari faceva sognare nei piani nobili del calcio italiano, ed è anche quella che serve in questo momento. Il pareggio su un campo difficile come quello di Monopoli, sia per la difficoltà dell'avversario che per le condizioni del terreno di gioco, non sposta nulla.

Siamo in tempi di Giro D'Italia, e mai come in questo momento è opportuno ricordare, usando un linguaggio ciclistico, che la corsa dura tre settimane. Che traslato nel mondo pallonaro, significa che il campionato è lunghissimo: e fino ad ora i messaggi lanciati dal Bari son più che confortanti. Le insidie sono e saranno tante, ma la formazione biancorossa è senza dubbio nel novero delle favorite. Mantenere l'ambiente compatto e far sentire il calore della città intorno alla squadra è uno degli elementi fondamentali per far proseguire la lunga marcia della squadra.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 22 ottobre 2020 alle 22:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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