I numeri: Bari prolifico nei 2° tempi. L'1-2 che rarità! Ancora super Simeri...

Gli ultimi minuti sono risultati di vitale importanza per il Bari. La zampata in extremis di Simeri ha regalato ai galletti la terza vittoria consecutiva, una striscia che non si vedeva a cavallo tra novembre e dicembre 2020 contro Casertana, Catanzaro e Paganese. In assoluto i biancorossi non segnavano più di una rete in trasferta dallo scorso marzo nello 0-2 sulla Juve Stabia. Le segnature citate sono arrivate nella seconda frazione, ormai una routine per il Bari di mister Mignani, che ne ha realizzate ben 7 delle 8 complessive (l'unica della prima parte appartiene a Di Cesare contro il Monterosi).

Il parziale di 1-2 è stato particolarmente raro nel recente passato. Basti pensare che è il secondo dal ritorno in C sotto la presidenza De Laurentiis, l'altro ed unico risaliva all’1-2 sul Rieti (settembre 2019), conquistato analogamente negli ultimi secondi di gara grazie alla rete su rigore di Antenucci.

In netto miglioramento i precedenti contro il Catania. Nonostante un bilancio negativo di 21 vittorie a 19 in favore degli etnei, i biancorossi sono reduci da una striscia positiva di 7 gare, l’ultimo ko risale sempre al novembre 2010 in Serie A. In assoluto quella di ieri è stata la sesta vittoria della storia del Bari in terra siciliana, con il medesimo risultato della prima gioia datata giugno 1956. 

Prosegue, invece, l’incredibile momento di Simeri, alla terza segnatura di seguito e sempre da subentrato (poco più di 40 minuti di gioco all’attivo). Tre gare consecutive in rete erano già accadute due volte in biancorosso, una nel dicembre 2019 in C e l’altra nell’aprile 2018 in D. Per il classe '93 si tratta della numero 92 in carriera. Ieri è andato a segno anche Terranova, secondo difensore ad entrare nel tabellino dei marcatori stagionali dopo capitan Di Cesare. Il centrale è alla sua prima segnatura in Serie C, visto che tutte le altre 26 sono relative alla cadetteria. 

Niente porta inviolata per Frattali, che si ferma così a 287 minuti di imbattibilità. Tra le presenze spicca, infine, l’esordio di Paponi.