Con la voglia di continuare a macinare risultati e progressi, il Bari è di scena questo pomeriggio ad Avellino. Una sfida caldissima che, come sempre successo in passato, promette scintille e un andamento assai focoso, anche al di là del semplice dato tecnico. Serviranno, quindi, nervi saldi e pazienza per uscire col bottino pieno da un teatro di gara che si preannuncia incandescente, rinvigorito - se mai ce ne fosse stato bisogno - pure da un autentico comandante come Capuano, volto noto in questi campionati per toni decisi e consequenziale simpatia.

Si scalderà anche quest'oggi? Probabile. Già nella conferenza di presentazione del nuovo mister qualcosa di molto vicino ad uno show, in riferimento ad una sua presunta frase anti-Avellino, è andato in scena. La speranza del Bari è che l'ira di Capuano segua ora una sconfitta. 

Per il Bari quello contro gli irpini sarà un incrocio importante anche per comprendere le possibilità di una rosa che mai come oggi dovrà stringersi e coordinarsi per ovviare all'emergenza. Non saranno della gara Antenucci, Scavone, D'Ursi e Hamlili. Vivarini allora dovrà fare di necessità virtù, rispolverando magari qualche volto finito immalinconito nelle ultime settimane.

Come non pensare al Loco Ferrari? L'argentino deve azzannare per recuperare posizioni nell'emisfero biancorosso. La sua spavalderia potrebbe risultare fattore importante in una contesa in cui serviranno anche i muscoli, ma senza esagerare. Lui il candidato numero uno ad affiancare Simeri, in un attacco inedito ma carico di motivazioni.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 20 ottobre 2019 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoBari
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