Un mercato sempre più complesso. Tra ristrettezze economiche ed incertezza sulle uscite, il Bari stenta a completare l'organico che tra poco più di venti giorni comincerà la serie B. Il ds Angelozzi è alla ricerca di due terzini, un difensore centrale, un attaccante.

LE TRATTATIVE - Per la difesa, si attende sempre una risposta dalla Roma per il laterale Crescenzi, sul quale, però, è piombato anche il Padova. Il club giallorosso, peraltro, al momento non libera il giocatore. Difficile, invece, arrivare ad un altro romanista, Aleandro Rosi, che percepisce un ingaggio superiore al tetto imposto dalla nuova gestione dei galletti. Nelle ultime ore, sta tornando d'attualità il nome di Perticone, reintrato al Livorno dal prestito alla Sampdoria: anche in questo caso, però, l'affare non si può chiudere con esborsi minimi.

REBUS MASTRONUNZIO - In attacco, la pista praticabile è sempre quella che conduce a Mastronunzio: il Siena è pronto a concedere il prestito gratuito del centravanti. Tuttavia, per ora resta insormontabile l'ingaggio del bomber che percepisce 550mila euro. Occorre, pertanto, sperare o in un aiuto del club toscano nel pagamento dello stipendio, o in una riduzione dell'ingaggio da parte del giocatore. In uscita, Gazzi è sempre corteggiato dal Torino che propone 1,5 milioni per la comproprietà: offerta giudicata inaccettabile. Alvarez è nel mirino di Catania e Cesena che cerca pure Ghezzal, mentre Rivas piace alla Fiorentina che se dovesse far sul serio potrebbe girare in Puglia la punta Babacar. Si è un po' raffreddato, inoltre, l'interesse del Celtic per Huseklepp. Facile intuire che se l'intera batteria degli esterni offensivi dovesse partire, occorrerebbe reperire almeno altri due elementi, oltre al centravanti, per il tridente di Torrente.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 02 agosto 2011 alle 10:00 / Fonte: Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia
Autore: Gaetano Nacci
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