Continua a volare il Frosinone dopo 13 giornate di campionato. Il primo posto dei ciociari è certificato dalla sesta vittoria consecutiva in quel di Ascoli, con il distacco dal secondo posto occupato dalla Reggina di cinque punti. Proprio gli amaranto sono gli unici a restare in scia della capolista, con una bella vittoria al sempre più in crisi Venezia. Vacillano il Genoa, senza vittorie da tre turni, e il Cagliari, a secco di successi da oltre un mese. In pillole, i migliori episodi di giornata.

L'IRA FUNESTA DI PULCINELLI - Il sesto successo consecutivo di Grosso ha lasciato grossi strascichi in casa Ascoli. Il risultato è decisamente condizionato dall'espulsione ad inizio ripresa - e sullo 0-0 - del centrocampista bianconero Collocolo, per qualche parola di troppo riferita al direttore di gara. In occasioni del gol di Insigne, poi, è esplosa la rabbia marchigiana, con mister Bucchi espulso e Dionisi trattenuto a fatica dai suoi compagni. A fine gara l'ira funesta di Pulcinelli, che ha tuonato dai social annunciando di voler denunciare il signor Marinelli. "Ho già incaricato l'avvocato di difendere i miei interessi e quelli dell'Ascoli" il virgolettato.

I GIORNI DIFFICILI DI BLESSIN - Non è un momento felice per la Genova sportiva, con la Samp in A nei bassifondi della classifica e il Genoa in B che stenta a ben figurare. Il terzo posto dei rossoblù è sicuramente un buon bottino, ma l'organico a disposizione di Blessin pretende ben altre prestazioni e risultati. Additata da tutti come la corazzata del campionato, il Genoa ha fatto vedere ben poco, con un rendimento casalingo tragico (5 pari e 1 vittoria) e un gioco mai convincente. Sulla graticola è finito mister Blessin, fischiato sonoramente dopo l'1-1 col Como. L'impressione è che il tecnico tedesco si giochi la panchina nelle prossime uscite.

LA PRIMA GIOIA DI VIALLI E CANNAVARO - Morale opposto a Cosenza e Benevento, con le due squadre che hanno ritrovato morale e successo nell'ultima gara prima della sosta. I silani, reduci da cinque sconfitte consecutive e il cambio d'allenatore, hanno vinto 3-2 un importante scontro col Palermo. Prima gioia per Vialli, arrivato in sordina al posto di Dionigi, che deve ringraziare il pararigori Marson (che a Bari ben ricordano), bravo a neutralizzare la conclusione dal dischetto di Brunori al 93'. Primo successo anche per Cannavaro, che con la strega ha espugnato in rimonta il campo della Spal.

BANDECCHI DALLA TERNANA ALLA POLITICA - In campo la Ternana non vive un momento felice, con il terzo 0-0 consecutivo (sabato col Brescia) che ha un po' rallentato la marcia positiva degli uomini di Lucarelli. A fine gara il vulcanico numero uno rossoverde, Stefano Bandecchi, ha prima catechizzato il popolo ternano, accusato di fare poche presenze al Liberati, e in seguito ha annunciato di volersi candidare a sindaco di Terni. “Sono un liberale – ha sottolineato Bandecchi lunedì in conferenza stampa – e non un fascista come qualcuno ha detto. Sono un uomo di centro e Alternativa popolare sarà un partito di centro che guarderà più a destra e sarà pronta a fare alleanze con il centrodestra o altrimenti andremo da soli”.

Sezione: Serie B / Data: Mar 15 novembre 2022 alle 20:00
Autore: Claudio Mele
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