Un campionato a suo modo storico, anche se complicato dalle vicende belliche. Stiamo parlando del torneo misto pugliese che ebbe luogo da gennaio a giugno del 1945. La competizione, organizzata dal comitato regionale locale della Figc, vide la partecipazione di 13 compagini, tra le quali due baresi. Oltre ai biancorossi, infatti, in rappresentanza del capoluogo si iscrisse al trofeo anche il Liberty. Unica rappresentante lucana era il Matera.

Tra esclusioni e ritiri per mancanza di giocatori, a disputare compiutamente le gare furono solo sette squadre, con l’aggiunta che, terminata la guerra con la vittoria alleata a maggio del 1945, il girone di ritorno del trofeo venne accorciato, durando solo sei giornate, per permettere ai calciatori di origini settentrionali di raggiungere il Nord del Paese e ricongiungersi alle loro famiglie.  In questo quadro complesso, con molti campi sportivi requisiti dalle truppe anglo-americane, ed alcune partite disputate nelle piazze delle città, per mancanza di spazi alternativi, il Bari, guidato in panchina da una bandiera come Raffaele Costantino, disputò 17 incontri totalizzando complessivamente 27 punti, frutto di 12 vittorie, 3 pareggi e due sole sconfitte. Il club, grazie ai risultati ottenuti, riuscì a trionfare, distanziando di 3 lunghezze l’Arsenale Taranto e di 5 il Presidio Lecce.

Sezione: Amarcord / Data: Mer 26 agosto 2020 alle 17:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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