Pochi fondi ma un'impellente necessità di rinforzare la rosa di una squadra che, guidata da Giampiero Ventura, vedeva aprirsi sotto di sé in maniera inquietante il baratro della zona retrocessione. Per questo nell'inverno del 2011 Guido Angelozzi provò a garantire al Bari gli innesti necessari per provare ad evitare la B, andando a pescare fra le opportunità di mercato giocatori che resero al di sotto delle aspettative. 

Fra gli acquisti che hanno lasciato poco il segno spicca Paul Codrea, prelevato dal Siena, squadra dove aveva disputato campionati di buon livello in Serie A. Il giocatore, infatti, era stato titolare per tre stagioni di fila, prima di fermarsi a causa di un problema alla spalla che ne ha limitato la crescita. Nel suo curriculum spiccava soprattutto l'Europeo giocato nel 2008 con la sua Romania, con la quale diede grande filo da torcere all'Italia di Roberto Donadoni. 

In biancorosso, però, non riuscì ad incidere come avrebbe voluto. Il debutto arrivò solamente  nel mese di febbraio, quando con la Fiorentina collezionò il primo di quattro gettoni consecutivi dal primo minuto. La sua presenza fra i titolari, però, durò poco, dato che scese in campo solamente in altri due spezzoni di partita, salutando la Puglia dopo la retrocessione arrivata a fine stagione. 

Dopo l'addio al Bari, Codrea tornò prima al Siena, senza trovare spazio, e poi in patria per vestire la maglia del Rapid Bucarest, prima di lasciare il calcio giocato per intraprendere la carriera da allenatore.

Sezione: Amarcord / Data: Mer 15 gennaio 2020 alle 21:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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