Nove gol in una sola gara. Il precedente storico con più reti tra Palermo e Bari, avversarie domenica prossima al “Barbera”, si è verificato proprio in Sicilia, il 10 gennaio 2006. Una gara combattutissima, valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia, con tanto di diretta televisiva sulla Rai.

All’andata in Puglia, i biancorossi di mister Guido Carboni erano riusciti a bloccare la truppa rosanero, allora allenata da Del Neri, sul pareggio a reti bianche. Un buon risultato, per una compagine come quella dei galletti, allora in lotta per la salvezza in serie B. Ben diversa la situazione dei siculi, destinati, quell’anno, a centrare la qualificazione in Uefa per il secondo anno di fila, in conseguenza di un ottimo quinto posto in massima serie.

Il pronostico, insomma, sembrava sbilanciato a favore dei padroni di casa. E dopo pochi minuti, esattamente al 7’, tutto parve filare liscio, per il Palermo, passato in vantaggio con Gonzalez, su assist del futuro biancorosso Bonanni. Ma i pugliesi furono tutt’altro che arrendevoli. Il Bari si riorganizzò e, al 20’, pervenne al pareggio con Vantaggiato su rigore, causato da un fallo in area di Ferri su Santoruvo. Tutto da rifare per gli uomini di Del Neri, che trovarono la seconda rete prima del riposo, con un tiro dagli undici metri di capitan Corini.

All’intervallo, dunque, il risultato era di 2-1 per gli isolani, ma il match doveva riservare ancora tante sorprese. Dopo una decina di giri di lancette nella ripresa, infatti, i galletti trovarono ancora il pari, con un pregevole tiro da fuori area di Biagio Pagano.

Di lì in poi, ci furono venti minuti di monologo rosanero, con i gol in successione di Codrea al 60’, Terlizzi tre minuti dopo ed ancora Gonzalez al 66’. Cinque a due e partita chiusa, parve. Invece no, perché con orgoglio i biancorossi si riportarono nel match, grazie alle segnature di Santoruvo, in mischia, al 68’, ed Anaclerio a poco meno di un quarto d’ora dalla fine.

Gli ultimi assalti dei galletti non produssero effetti, per una rimonta che avrebbe avuto del miracoloso. L’arbitro Gabriele fischiò la fine delle ostilità sul 5-4 per il Palermo. Ai quarti, contro il Milan, ci andarono i rosanero, capaci, tra l’altro, di eliminare i rossoneri e terminare la loro corsa in semifinale, contro la Roma, battuta poi dall’Inter.

Ma quella prestazione rimane, nonostante la sconfitta, una pagina bella per il Bari che, successivamente, conseguì la salvezza in cadetteria, pur con qualche patema, concludendo la stagione al tredicesimo posto in campionato.

Sezione: Amarcord / Data: Mar 14 dicembre 2021 alle 14:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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