Tra una settimana esatta prenderà il via il ritiro precampionato del Bari, programmato dal 18 al 31 luglio in quel di Lodrone di Storo, in provincia di Trento. Tre le amichevoli in programma in questo lasso di tempo, contro una rappresentativa locale, la primavera dell’Hellas Verona ed il Legnago.

Le attività fervono, in casa biancorossa, con  il diesse Polito che, dopo aver piazzato il primo colpo in entrata, con l’arrivo dal Monza del trequartista D’Errico, pensa a sfoltire una rosa ancora sovrabbondante rispetto al regolamento vigente. Tutto tace, invece, sul fronte della possibile campagna abbonamenti. Si attendono, infatti, indicazioni certe in merito dalle autorità statali, in relazione alla riapertura degli stadi ed alla capienza, che sarà certamente ridotta.

Oggi, intanto, l’Italia si giocherà, a Wembley, il titolo europeo contro i padroni di casa inglesi. Tutto il Paese, alle 21, seguirà le gesta dei ragazzi di Mancini, pensando di poter tornare a sollevare una coppa che manca, nella bacheca nazionale, dal lontano 1968. Bonucci e Castrovilli, il primo in campo, il secondo in tribuna, saranno gli azzurri con un passato non troppo remoto con i galletti.

Ed a pensarci bene, è proprio questo, al momento, il sogno dei tifosi del Bari, condannati al terzo anno di C consecutivo. Quello di tornare ad emozionarsi, per le vicende biancorosse, proprio come sono riusciti a fare con i 26 italiani all’Europeo, 'partiti a fari spenti e senza i favori del pronostico Una società come quella barese merita ben altri palcoscenici, rispetto a quelli di terz’ordine frequentati negli ultimi anni.

A Polito, Mignani e De Laurentiis il compito di scegliere gli uomini giusti per far tornare questi colori agli onori delle cronache. I ricordi ed i grandi nomi passati di qui, adesso, non bastano più.

Sezione: Copertina / Data: Dom 11 luglio 2021 alle 15:20
Autore: Giovanni Gaudenzi
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