Due vittorie e due pareggi, diversi passi avanti ma anche qualche contraccolpo: il primo bilancio del lavoro compiuto da Pasquale Marino sulla panchina biancorossa non può che essere sufficiente, pur con la consapevolezza che serva fare qualcosa in più per svoltare definitivamente. Questo vale soprattutto dal punto di vista offensivo, dove spesso si è vista una squadra che ha continuato sulla falsariga di quella formazione che faticava a creare vista nella prima parte della stagione.

In quest'ambito contro la Feralpisalò c'è stato il primo vero salto in avanti, pur da considerare in relazione al peso specifico della gara, in cui i biancorossi affrontavano quella che fino ad ora è la peggior squadra del campionato. A Piacenza gli uomini di Marino hanno prodotto 1.8 expected goals (la statistica che evidenzia le reti attese in base alla pericolosità delle occasioni costruite), il dato migliore di questa stagione, a cui i pugliesi si erano avvicinati solamente contro Como Catanzaro (rispettivamente 1.6 e 1.5), in partite nelle quali però l'avversario era in inferiorità numerica. 

Gli stessi passi avanti non si erano visti contro Modena, Brescia e Ascoli, in cui i dati di pericolosità erano del tutto simili a quelli fatti registrare durante gran parte delle partite giocate nel corso dell'era Mignani (contro Palermo e Parma, ad esempio, il Bari aveva creato di più). Sui tiri in porta è stata invece la partita contro il Brescia a far vedere miglioramenti, con sei conclusioni nello specchio, mentre contro la Feralpisalò il dato è stato identico a quello contro Como, Parma e Cittadella.  

Anche per quanto riguarda il numero di passaggi nell'ultimo terzo di campo, è solo contro la Feralpisalò che si sono visti dei veri e propri passi avanti, mentre le prime tre gare con il nuovo tecnico avevano avuto dati inferiori rispetto alla media stagionale. Nell'ultima sfida, dunque, sono emersi i primi progressi veri: dati da prendere con le pinze, ma che evidenziano quella sensazione di una squadra che quantomeno prova a essere più aggressiva. La vera sfida, ora, è quella della continuità.

Sezione: Copertina / Data: Mer 15 novembre 2023 alle 12:40
Autore: Raffaele Digirolamo
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