Una partita così, per Akpa-Chukwu, sarà difficile da dimenticare: a soli diciott'anni e al debutto assoluto fra i professionisti, il giovane attaccante biancorosso ha trovato la rete che ha permesso al Bari di pareggiare una gara complessa ed evitare la prima sconfitta in campionato. La sfida dell'Arena Garibaldi è terminata con il risultato di 1-1, che tutto sommato i pugliesi possono accogliere con favore visto l'andazzo dell'incontro.
Nel corso del primo tempo sono emerse in maniera lampante tutte le difficoltà palesate dal Bari in questo avvio di stagione. Passata in svantaggio a seguito della bella rete di Beruatto, la compagine di Mignani non è mai apparsa in grado di creare pericoli dalle parti del portiere avversario: nei primi venti minuti, anzi, i pugliesi sono stati portati al piccolo trotto dalla formazione nerazzurra, faticando a superare la linea mediana e soffrendo notevolmente l'estro dei padroni di casa.
Dopo queste difficoltà iniziali, complice un rilassamento del Pisa ed un pizzico di ordine in più in fase di non possesso, il Bari è riuscito quantomeno a limitare i pericoli, senza però creare grattacapi alla porta di Nicolas. A causa di un centrocampo sempre in affanno ed una scarsa intesa nella trequarti avversaria, infatti, la produzione offensiva è stata pressoché inesistente, con i biancorossi che sono arrivati alla conclusione solo con qualche timido tentativo dalla distanza.
Nel secondo tempo il Bari è sceso in campo con un pizzico di aggressività in più, ha contenuto meglio le folate del Pisa (di fatto mai pericoloso nel corso della ripresa) ed ha tenuto maggiormente la palla fra i piedi, anche se la manovra è stata spesso prevedibile e scolastica. Quantomeno, però, gli uomini di Mignani hanno iniziato a creare qualche pericolo dalle parti di Nicolas, chiamato in causa prima da un colpo di testa di Zuzek e poi da una bella conclusione di Nasti.
I cambi (con l'ingresso di Achik, Aramu ed Akpa-Chuwku) hanno dato nuova verve alla manovra biancorossa, ed a pochi minuti dalla fine è arrivato il gol del pareggio: Dorval, bravissimo a liberarsi sulla corsia di destra, ha servito un ottimo pallone per l'attaccante belga, che ha anticipato Leverbe e depositato in rete. Nel finale, complice la superiorità numerica dovuta al l'espulsione di Nagy, il Bari ha anche provato a vincerla, senza però trovare il successo.
In questo quadro complesso, cosa lascia questo Pisa-Bari? Indubbiamente la consapevolezza che quella biancorossa sia una squadra ancora indietro sotto tanti punti di vista: gli attaccanti hanno faticato nel trovare l'intesa fra loro e nel creare azioni pericolose, il centrocampo è andato spesso in difficoltà e la condizione fisica non è ancora al meglio. Detto ciò, non tutto è da buttare, non solo per il punto portato a casa ma anche perché gli uomini di Mignani hanno rischiato poco, dimostrando di avere una panchina con più risorse rispetto al passato.
Insomma, il Bari non ha brillato, ma il giudizio per ora resta sospeso. Per le risposte vere bisognerà aspettare ancora.
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