Le duecento presenze con la maglia del Bari raggiunte da Di Cesare nell’ultima partita di campionato sono un traguardo senza dubbio storico per l’esperto centrale. Sempre più volto ed icona di questa squadra, il numero 6 - in barba a i suoi quasi quarant’anni - ha mostrato la fame di un esordiente e ciò si è tradotto in una serie di prestazioni davvero importanti, tanto da rendersi colonna dei galletti in campo e fuori.

Ai microfoni della nostra redazione, lo storico capitano Giovanni Loseto ha espresso parole di autentica stima nei confronti di Di Cesare, con il quale si è innanzitutto complimentato: “Duecento partite sono un traguardo assolutamente notevole, non è qualcosa di semplice. Non è un mistero, ho sempre apprezzato Valerio, sin da quando l’ho conosciuto lavorandoci insieme all'epoca della mia esperienza da collaboratore tecnico del Bari”.

Loseto ha poi rispolverato un curioso parallelismo: “Entrambi abbiamo raggiunto le duecento presenze in maglia biancorossa contro la Reggina, forse è un segno del destino… al di là di tutto, siamo due ragazzi che si vogliono bene, abbiamo sempre mantenuto un ottimo rapporto”.

Lo storico numero due biancorosso ha dunque continuato: “Di Cesare ha delle qualità che gli avrebbero potuto concedere di giocare ad altissimi livelli, talvolta il suo spirito da ‘ragazzino’ lo ha limitato. In campo però si fa sentire, la sua presenza è molto importante per il Bari. Io ho sempre sostenuto che in Serie B si sarebbe fatto valere nonostante la sua carta d’identità, ho avuto ragione a dargli fiducia quando in tanti dicevano - alla vigilia del campionato - che non sarebbe stato all’altezza del salto di categoria. Ripensandoci, mi viene da ridere”.

Loseto ha infine chiosato sulla strepitosa stagione del capitano e sul suo importante ruolo anche fuori dal campo: “È uno dei migliori di questa stagione, la sua abilità nel guidare la difesa e la sua padronanza del campo sono un valore aggiunto. Essere capitano, del resto, non significa solo avere la fascia al braccio: significa aiutare i compagni, tenere unito lo spogliatoio, incoraggiare chi gioca di meno. Valerio assolve al suo ruolo in maniera impeccabile”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 16 maggio 2023 alle 18:30
Autore: Gerardo D’Agostino
vedi letture
Print