Con l'avvio ufficiale della stagione ormai alle porte, il calciomercato del Bari è pronto ad entrare nel vivo. Le attenzioni principali del direttore sportivo biancorosso Ciro Polito, nelle ultime ore, sono rivolte su due colpi particolarmente urgenti, ovvero il portiere (con Brenno ormai in arrivo) ed il centrocampista, ruolo per cui prosegue la trattativa riguardante Edjouma, ma sottotraccia continuano i lavori per completare la rosa a disposizione di Michele Mignani con innesti anche in altri reparti.

Una delle zolle di campo che necessita di interventi è quella relativa al ruolo di terzino sinistro, dove i nomi circolati con maggior insistenza sono quelli di Falasco, Celia Di Chiara. Quest'ultimo è un profilo che piace molto ai vertici biancorossi: stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, negli ultimi giorni ci sarebbero stati ancora contatti fra le parti, ma l'incertezza che aleggia attorno alla Reggina e la consapevolezza che il giocatore potrebbe liberarsi a zero in caso di mancata iscrizione dei calabresi al campionato, rappresenta un fattore che complica l'affare.

Falasco è un nome che è stato proposto al Bari diverse settimane fa, quando il direttore sportivo biancorosso Ciro Polito ha incontrato l'agente nel ritiro di Roccaraso ma, nonostante il contratto in scadenza nel 2024, l'Ascoli non è affatto sicuro di volerlo cedere. Da questo punto di vista, Celia ha un vantaggio: la Spal, che ne detiene il cartellino, ha diversi elementi in quella zona di campo ed è disposta ad accettare una cessione, anche valutando possibili contropartite. Il giocatore non è sul mercato, ma alla giusta offerta potrebbe essere lasciato andare.

Gli estensi, inoltre, sono proprietari del cartellino di Maistro, altro calciatore dato in ottica Bari: da questo punto di vista la trattativa è meno semplice, proprio perché la Spal al momento sembra intenzionata a far muro rispetto ad una possibile cessione, ritenendo il giocatore parte del proprio progetto tecnico.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 08 agosto 2023 alle 20:40
Autore: Raffaele Digirolamo
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