Il calciomercato del Bari ha avuto un sussulto improvviso, dopo diversi giorni di stasi: dal cilindro di Ciro Polito è fuoriuscito un colpo a sorpresa, dato che il suo nome era finito un po' in secondo piano nelle ultime settimane, dopo qualche approccio ad inizio estate. In biancorosso arriverà infatti il talentuoso Ruben Botta, anni fa promessa sbarcata in Italia con l'obiettivo di stupire e senza dubbio rinforzo utilissimo per la categoria.

Con l'arrivo dell'argentino, trequartista che all'occorrenza può essere spostato anche in altre zone dell'attacco, il Bari dona ulteriore fantasia ad un reparto offensivo che vanta già l'estro di calciatori bravi tecnicamente e con un piede delicato, come possono essere Manuel Marras (su cui pesa l'incognita del posizionamento, lui che è un esterno destro naturale) e Nicola Citro.

Certamente manca ancora qualcosa, dato che la rosa è incompleta con diversi tasselli da completare. Per un Bari di primissimo piano, ad esempio, manca ancora un play in grado di giocare davanti alla difesa, anche se la situazione a centrocampo è delicata data la presenza di tanti esuberi da cedere prima di completare operazioni in entrata. Non è detto che questi ostacoli saranno superati da qui a fine stagione, e questo potrebbe costituire un problema nell'ottica del disegno di quella squadra che Polito Mignani hanno in mente. 

Uno degli aiuti più importanti, però, può arrivare non dal mercato, bensì proprio dalla voglia di rivalsa di questi elementi bollati come esuberi. Molti di loro alla fine potrebbero rimanere e divenire utili alla causa, se recuperassero le energie e la motivazione per far bene. Anche perché, come hanno sottolineato anche numerosi tifosi commentando i nostri canali social, il girone certamente non è proibitivo. Il lavoro fatto sin qui è buono, non perfetto ma probabilmente non per colpe di chi sta lavorando al mercato. Basterà? A parlare sarà il campo, che presto inizierà a dare i suoi primi verdetti.

Sezione: Focus / Data: Gio 12 agosto 2021 alle 07:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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