L'esperienza a Bari è ancora nel cuore e nella testa di Michele Anaclerio. L'ex difensore, attualmente in forza al Molfetta (Eccellenza), ha ricordato i suoi momenti più belli vissuti in biancorosso a quotidianodibari.it: "Ho iniziato a giocare nel Bari sin dai pulcini, facendo tutta la trafila dagli Allievi, vedendo già grandi giocatori che poi hanno scritto belle pagine in Serie A. Da tifosissimo sono orgoglioso di aver vestito la maglia della mia città, con la quale ho vinto uno scudetto storico (Primavera). Quando Cassano fece esplodere il San Nicola contro l'Inter, io quella partita l’ho vissuta dalla Curva Nord dove andavo sempre e fu qualcosa di indescrivibile vedere un proprio compagno di squadra, saltare come birilli gli avversari. I miei gol? Li ricordo come una delle emozioni più belle, nonostante in carriera ne abbia segnati tanti per essere un difensore, perché segnare al San Nicola è qualcosa di unico che ho raccontato ai miei due figli".

Spicca però un aneddoto su un suo mancato ritorno: "Nell’estate 2008 il mio destino si decise alle buste. Antonio Conte, mi voleva nella seconda stagione con i biancorossi, in quel campionato poi stravinto, io avrei dovuto farne parte, però stavo bene e mi ero ambientato a Piacenza che reputo la mia seconda casa. Entrambe le società dovettero andare alle buste, il Piacenza realizzò un’offerta di 480mila, il Bari di 450mila, per poco più di trenta mila euro avrei potuto giocare con il più grande, però sono comunque felice della mia carriera".    

Sezione: Gli ex / Data: Gio 16 aprile 2020 alle 17:30
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print