Pasquale Iadaresta, ex attaccante biancorosso, ha vestito la maglia del Bari nella stagione 2018/19, quella della promozione in Serie C, chiudendo l’annata con 36 presenze, 9 reti e un assist. Ai nostri microfoni ha condiviso le sue impressioni sul momento attuale: queste le sue parole in esclusiva.

Sul pareggio contro lo Spezia: "È stata un'occasione ghiotta, ho visto la partita e si era messa anche bene. Il cambio dell’allenatore ha rinvigorito lo Spezia e non ha dato l'opportunità al Bari di continuare questa risalita che iniziava da qualche giornata. Il Bari è ancora alla ricerca di un equilibrio, perché onestamente, secondo me, è una buona squadra e non merita quel tipo di classifica. La vittoria sarebbe stata una grande prova di fiducia, però credo che sia sulla buona strada per uscire da questo inizio tremendo.”

Sulla rosa: “Come ha detto il mister all'inizio della stagione, è una squadra che è votata a stare nelle prime posizioni della classifica e secondo me la rosa è stata costruita per questo motivo. Il fatto che la partenza sia stata tremenda ha tolto delle certezze un po a tutti, il Bari necessità di un filotto di risultati utili consecutivi per trovare la quadra giusta. Per fortuna ha trovato in Moncini una certezza, perché comunque è vice capocannoniere del campionato. Da lì bisogna partire: dal fatto che la difesa nelle ultime giornate è stata molto solida e lì davanti in un modo o nell'altro la palla è entrata dentro.”

Sul ritorno di Vicari e sul contributo che può dare: “Bari è una piazza molto complicata dove anche i giocatori più forti, possono subire un pochino l'umore della piazza. Il fatto che Vicari sia un giocatore di valore può solo aiutare, perché più ce ne sono in campo e meglio è; il popolo di Bari è un popolo competente, che ne capisce e apprezza quando i giocatori danno l'anima. Io spero che, quanto prima, il Bari trovi un equilibrio sia difensivo che offensivo perché sono ancora in tempo: sono a tre punti dalla zona playoff, il campionato è ancora tutto da decifrare e quindi c'è tempo per recuperare.”

Sulla piazza: “Negli ultimi due anni si è creato quell'alone negativo intorno al Bari, alla società, che vuoi o non vuoi ti toglie qualcosa. Sulle ali dell'entusiasmo Bari ti porta da sola a vincere le partite. Nelle difficoltà è un poco più complicato e sicuramente la mancanza di entusiasmo non ha aiutato quest'anno la squadra e l'allenatore; però c'è Di Cesare che rappresenta l'anima di una rinascita. Io ho avuto la fortuna di stare nel primo anno, dove era tutto bello e soprattutto sembrava di stare in una favola.”

In vista della prossima partita: “Giocare al San Nicola è difficile per tutti. Ho visto che nelle ultime partite il Bari, anche risicatamente, è riuscito a portare, in un modo o nell'altro, il risultato a casa. Il Frosinone viene sulle ali dell’entusiasmo, giocherà in modo spregiudicato, però troverà di fronte, secondo me, una squadra attenta, con tanta voglia di non prendere i gol e magari metterli in difficoltà.”

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo D'Agostino
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