In questa rassegna, ripercorriamo e riviviamo i gol più belli del Bari. Un viaggio nella storia del club biancorosso, nella passione e nel cuore dei tifosi.

1. Antonio Cassano. Bari-Inter 2-1 (19 dicembre 1999)

Cominciamo dal Pibe de Bari. La data è scolpita nella memoria di ogni tifoso, il momento in cui l'Italia intera scoprì un talento cristallino, ancora acerbo ma già geniale. Sul punteggio di 1-1 contro l’Inter, a pochi minuti dalla fine, il diciassettenne Antonio Cassano riceve palla sulla fascia sinistra, quasi all'altezza della linea di centrocampo. Dopo uno splendido controllo di tacco, inizia la sua corsa palla al piede. Arrivato a ridosso dell'area avversaria, ecco un dribbling secco che lascia sul posto gli esperti difensori Blanc e Panucci, entra in area e lascia partire un destro chirurgico che si insacca nell'angolino basso, spiazzando l'allora portiere dell'Inter Ferron, subentrato a Peruzzi nel corso del match. 

2. Igor Protti. Bari-Cremonese 2-1 (14 aprile 1996)

Potenza, tecnica, precisione chirurgica, caparbietà, cuore. C’è tutto nel gol del grande Igor Protti. Al centro dell’area di rigore avversaria scocca un tiro che viene respinto. L’attaccante, sbilanciato, cade. Recupera palla, trova spazio fuori dall’area, si coordina e lascia partire un tiro incredibile all’incrocio dei pali che rimarrà nella storia del club. La Cremonese, passata in vantaggio, viene prima raggiunta e poi rimontata. Fa tutto Igor Protti. 

3. Alberto Bergossi. Bari-Lecce 2-0 (30 settembre 1984)

Il derby è sempre una partita a sé e i gol segnati contro i rivali di sempre hanno un gusto unico. Il gol di Alberto Bergossi nel 2-0 contro il Lecce del 1984 è uno di questi. Serpentina pazzesca dell’attaccante, in stile Maradona. Bergossi supera ben quattro avversari, quasi irridendoli. Primato in classifica per il Bari che festeggerà poi la promozione in Serie A.

4. Igor Protti. Atalanta-Bari 1-2 (10 aprile 1996)

Ancora Igor Protti, in una stagione in cui ogni suo tocco diventava oro: 24 gol e titolo di capocannoniere in coabitazione con Beppe Signori. Questo gol in trasferta nel 2-1 contro l'Atalanta in 11 contro 10 fu una dimostrazione di pura abilità balistica. L'azione si sviluppa in velocità, con Protti che riceve un cross dalla destra di Brioschi a pochi minuti dal termine. Anche qui doppietta per l’attaccante barese.

5. Hogo Chukwu Enyinnaya. Bari-Inter 2-1 (19 dicembre 1999)

Nella stessa magica notte del gol di Cassano, un'altra rete contribuì a rendere indimenticabile il 2-1 contro l'Inter: quella di Hogo Chukwu Enyinnaya. Il 18enne nigeriano, pescato dal campionato belga, siglò una rete che scombussolò i piani dell’Inter. Se il gol di Cassano fu un trionfo di tecnica e fantasia, la rete di Enyinnaya fu quello della forza. Siluro terrificante da oltre 30 metri, imprendibile per Peruzzi. La combinazione di questi due gol, in due stili così diversi, rese quella vittoria una delle più celebrate del decennio.

6. Kenneth Anderson. Bari-Fiorentina 1-1 (10 marzo 1996)

L'attaccante svedese Kenneth Anderson, colosso nordico, si distingueva per la sua imponente stazza e la sua potenza di fuoco. Nel pareggio per 1-1 contro la Fiorentina, Anderson lasciò il segno con un gol che i tifosi ancora ricordano. Igor Protti dalla sinistra di centrocampo modella un assist morbido verso il limite dell’area. Zampata di volée dell’attaccante svedese e 1-0 per i padroni di casa.

7. Igor Protti. Bari-Fiorentina 2-2 (9 aprile 1995)

Eccolo di nuovo Igor Protti. Di nuovo con una sforbiciata. Gol del momentaneo 2-0. Tutto nasce da una cavalcata sulla destra di Gautieri che pennella un cross al centro dell’area. Nonostante sia marcato stretto, l'attaccante barese trova lo spazio e la coordinazione per una rovesciata formidabile. Igor Protti: l’uomo dei gol impossibili.

8. Pietro Maiellaro. Bari-Atalanta 4-0 (18 marzo 1990)

A partita appena iniziata, quando il cronometro fa segnare appena 47 secondi, Maiellaro ipnotizza il San Nicola con un’invenzione dal limite dell’area. Bolide che si insacca nel sette della porta avversaria. Imparabile. Tripudio dello stadio. Quell’anno il Bari terminò il campionato al decimo posto, a pari merito con la Lazio.

9. Mirko Eramo. Napoli-Bari 1-1 (31 marzo 2007)

Il gol di Mirko Eramo al San Paolo contro il Napoli è un piccolo gioiello di orgoglio pugliese. Il gol arriva al 38' del primo tempo, determinando il vantaggio dei baresi. Gol meraviglioso di collo destro che si infila sul palo del portiere. Eramo, alla terza presenza consecutiva in squadra, non aveva compiuto 18 anni. Anche se poi il Napoli riuscì a pareggiare, il lampo di Eramo in un match così sentito rimase impresso nella mente dei tifosi per il coraggio e la determinazione espressi dalla squadra barese.

10. Pietro Maiellaro. Bari-Bologna 4-0 (24 marzo 1991)

Vogliamo infine ricordare il tocco di classe del fantasista Pietro Maiellaro. Il suo gol contro il Bologna nel marzo del 1991 è l'apice della raffinatezza tecnica. Pallonetti morbidi e beffardi, tiri a giro imparabili che si infilano all'incrocio dei pali. Maiellaro non segnava reti banali; questo capolavoro balistico è l'emblema della sua visione di gioco e della sua abilità nel trasformare un'azione ordinaria in pura arte calcistica.

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Sezione: News / Data: Sab 15 novembre 2025 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoBari
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