Nel prosieguo della nostra intervista a Pasquale Iadaresta, ex attaccante biancorosso, abbiamo approfondito altri aspetti legati all’andamento del Bari. Di seguito le sue parole.

In vista della prossima sessione di mercato: “Al di là del ruolo, secondo me servono giocatori di spessore che amano giocare sotto pressione e hanno l'entusiasmo di affrontare una piazza del genere. Il Bari è composto da tanti buoni giocatori, non mi sento di dire che nessuno non sia all’altezza, ma giocare in determinate piazze richiede determinate qualità. Quindi al di là di chi viene, secondo me bisogna selezionare le motivazioni e soprattutto la capacità di gestire una piazza molto esigente.”

Riguardo le prestazioni di Dickmann e su cosa sta facendo la differenza: “Il dinamismo, la capacità di dialogare con gli altri, ma soprattutto la capacità di reggere le pressioni e di andare oltre le difficoltà. Ricordo la mia esperienza a Bari dove, non ti chiedevano di stoppare bene il pallone, di giocare bene come squadra, ci chiedevano di dare l'anima e correre. Stiamo parlando di un giocatore con grande qualità: quando un giocatore si mette dal punto di vista agonistico e dal punto di vista fisico alla pari con gli altri escono le qualità.”

Sulla ‘Baresità’ di Bellomo e Partipilo: “Entrambi, soprattutto Bellomo, rappresentano la baresità, però questa può essere anche un’arma a doppio taglio perché ci si sente molto responsabili e magari c'è un eccesso di generosità. Gli auguro che il Bari nelle prossime gare, magari con una bella vittoria contro il Frosinone, ricrei quell'entusiasmo che metta tutti quanti nelle condizioni di esprimere le loro qualità. Spero che la squadra aiuti loro e che loro aiutino la squadra.”

Spazio ai ricordi….. “Il mio ricordo è il ‘Priscio’. Bisogna anche essere realisti, quella squadra era veramente troppo forte per quella categoria. Era davvero bello giocare a Bari. Ricordo che ogni domenica era una rincorsa alla Serie C, non si pensava a vincere le partite, ma si pensava direttamente ad andare in Serie C. Fu una cavalcata che riaccese la fiamma di un popolo che doveva rinascere. Sono orgoglioso e felice di aver fatto parte di questo pezzo di storia del Bari. Sarà uno dei miei ricordi più belli.”

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 17:00
Autore: Lorenzo D'Agostino
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