La sciabolata di... Del Grosso: "Squadra carica e vogliosa. Vedo un Di Cesare diverso, Polito un riferimento"

La seconda giornata di campionato ha regalato il ritorno al successo del Bari, con un rotondo 4-0 ai danni del Monterosi. Per analizzare al meglio la prestazione dei galletti abbiamo sentito l'ex Alessandro Del Grosso: "Ho visto il Bari che aveva previsto Polito. Una squadra presente, carica e vogliosa, che anche sul 3-0 ricercava gioco e agonismo. Questo aspetto mi è piaciuto molto. Le potenzialità per far bene ci sono tutte. Il ds ha costruito una buona squadra ma non ci si può aspettare di vincere tutte le partite. Polito è stato chiaro. Rispetto all’anno scorso la società sembra più presente perché c’è il direttore, che si prende le responsabilità di tutto. E’ importante per i ragazzi avere un punto di riferimento del genere".

Sul momento mentale: "Ho ritrovato giocatori sereni, sono contento ed ottimista. L’esempio è nell’esultanza del gol di Di Cesare, si vede una maggiore unità all’interno del gruppo, che è stato decisivo nel buon esordio dei nuovi, accettandoli e facendoli esprimere al meglio. Tecnica e qualità sono importanti ma con gioia ed entusiasmo si può vincere ugualmente, e qualche volta capiterà farlo anche giocando meno bene".

Sui singoli, soprattutto il capitano: "Cheddira mi è piaciuto molto, quando un attaccante segna dà entusiasmo a se stesso e alla squadra. Ma inserisco anche Di Cesare, nonostante in difesa abbia un pochino sofferto. Lo vedo molto concentrato ed attento, ha aiutato molto i compagni, l’anno scorso sembrava più distaccato. Il gol? Quando costruisci una squadra, ci metti giocatori bravi di testa ma anche specialisti nel battere i calci piazzati, che ormai decidono oltre il 70% delle partite".

Sull'avversario: "Il risultato non deve influenzare troppo le valutazioni sull’avversario. Il Monterosi è una buona squadra, nel primo tempo era messo molto bene in campo. La settimana scorsa ha rischiato di vincere con il Foggia e ora ne ha presi 4. Stessa cosa il Potenza".

Bari atteso ora da due impegni in trasferta, Picerno e Catania: "Vogliono dire tanto ma bisogna pensare partita dopo partita. Si è goduto per la vittoria ma da oggi subito si ripensa a domenica. Il campionato è tosto e lungo, rimane sempre il più difficile, però si vede un progetto. Il Bari lo sa, bisogna pensare al presente".