Una vittoria fondamentale, che proiettò i biancorossi del Presidente De Palo verso l’agognata serie A. Fu questo, il primo giugno del 1969, il contesto nel quale maturò il blitz esterno realizzato dai galletti, allora allenati da Lauro Toneatto, all’ “Armando Picchi” di Livorno.

Il Bari, reduce da uno scialbo pareggio interno contro il Mantova, si trovò ad affrontare i labronici in un momento cruciale della stagione. In quarta posizione in classifica, infatti, i pugliesi si trovavano in piena lotta per la promozione in massima serie, a quattro giornate dalla fine. L’ostica trasferta toscana, dunque, rappresentava un crocevia importantissimo per le ambizioni del gruppo capitanato da Muccini. E la partita, molto combattuta, non deluse i tifosi biancorossi.

I ragazzi di Toneatto, infatti, passarono in vantaggio con una rete di Diomedi, dopo venti minuti di gioco. Ma la reazione dei padroni di casa non si fece attendere, e gli amaranto pervennero al pareggio alla mezz’ora, grazie ad un gol della punta Enrico Albrigi. Le due squadre, dunque, andarono negli spogliatoi sul risultato di parità.

Nella ripresa, la gara parve restare bloccata sul pari, fino al guizzo vincente di Aurelio Galli, al 70’. Il terzino, vera e propria bandiera del club, giocò con questa maglia ben 235 partite in 8 anni. E risulta tuttora al nono posto nella classifica dei giocatori di tutti i tempi con più presenze, con questi colori.

Ma di segnature, in tutto questo tempo, ne mise a referto appena 2. Quella di quel pomeriggio livornese fu, certamente, la più importante. Con quell’affermazione, infatti, i biancorossi si issarono al terzo posto in classifica, che avrebbero mantenuto fino al termine del campionato, centrando così la serie A.    

Sezione: Amarcord / Data: Lun 01 giugno 2020 alle 20:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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