Fra le meteore che non sono riuscite a lasciare il segno con la maglia biancorossa spicca Antonio Langella, che il Bari prelevò in compartecipazione con l'Udinese nell'estate del 2009. Al momento dello sbarco in Puglia la carta d'identità segnava trentadue anni, con il calciatore che veniva da ottime stagioni in massima serie con le casacche di Cagliari, Atalanta e Chievo, condite da tre presenze in Nazionale.

La formazione biancorossa era appena tornata in Serie A dopo la lunga permanenza in cadetteria, ed in Langella trovava un calciatore di sicura esperienza pronto a dare spessore alla rosa. Il giocatore firmò un contratto importante con il club di Via Torrebella, ma non riuscì a trovare spazio nelle turnazioni di Giampiero Ventura.

Langella giocò con continuità, infatti, solo nelle prime partite del campionato, realizzando anche un assist al debutto con l'Inter. Un diverbio avuto con il tecnico Ventura durante la gara con la Roma, alla tredicesima giornata, portò però all'esclusione dalla rosa biancorossa e relegò l'attaccante ai margini del gruppo.

Non ci fu possibilità di riscatto, dato che sino alla risoluzione del contratto, avvenuta il 26 settembre 2011, Langella non scese più in campo. Quella a Bari fu l'ultima esperienza della carriera, poiché scelse subito dopo di appendere gli scarpini al chiodo.

Sezione: Amarcord / Data: Ven 25 settembre 2020 alle 00:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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