L’ex attaccante del Bari Marcus  Allbäck giocò una sola stagione in A con i galletti, senza troppa fortuna, con sole 16 presenze senza reti nel 1997-’98, con i biancorossi comunque in grado di raggiungere una tranquilla salvezza in massima serie. Eppure, guardando i numeri della sua carriera più i generale, depongono ancor oggi a suo favore.

Se si guarda al rendimento con la Nazionale, ad esempio, la punta ha giocato ben 74 partite nella Svezia mettendo la palla in rete 30 volte. Non esattamente statistiche deludenti, con la partecipazione a tre Europei (2000, 2004 e 2008) ed un paio di Mondiali (2002 e 2006).

Il talento del ragazzo, in effetti, venne confermato già nell’annata seguente alla separazione con i galletti, quando in Patria vinse nel 1999 il titolo di capocannoniere in massima serie, grazie ai 15 gol messi a referto con la maglia dell’Orgryte, vincitore della Coppa di Svezia del 2000. Di lì si dipartì una discreta carriera, con buone annate in Olanda con l’Heerenveen, in Inghilterra con l’Aston Villa ed in Germania, con i colori dell’Hansa Rostock.

Ricca di soddisfazioni anche la sua parentesi nel Copenhagen, con la vittoria di due titoli nazionali consecutivi nel 2006 e nel 2007. È suo, ad esempio, il primo storico gol nelle competizioni europee del club, siglato nella vittoria per 1-0 contro il Manchester United nella Coppa Uefa 2006. Quindi, il suo ritorno in Svezia, ancora nell’Orgryte, la decisione di appendere gli scarpini al chiodo e l’avventura da vice allenatore della Nazionale, dal 2009 al 2016.  

Sezione: Amarcord / Data: Dom 26 giugno 2022 alle 08:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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