Il baby Colangiuli, all’esordio in prima squadra nel giorno di Pasquetta contro il Modena, è solo l’ultimo di una serie di giovani calciatori che dalla Primavera si sono ritagliati un ruolo da protagonista in prima squadra. Fra questi, non può non essere ricordato Antonio Cassano che al debutto con la squadra di Fascetti il 18 dicembre 1999, metteva a referto la rete del 2-1 contro l’Inter grazie ad una serpentina che ancora oggi tutti ricordano.

Proprio quella sera, accanto a Cassano, ad esordire fu un altro attaccante della Primavera, Hugo Enyinnaya, 18enne nigeriamo che proprio come il talento di Bari Vecchia, visse una vera e propria favola andando in rete in apertura di gara. Su questa scia, c’è anche Giovanni Mercurio che alla prima con i galletti in Serie C, siglò il centro dell'1-2 contro il Palermo dando avvio alla rimonta poi completata in zona Cesarini da Perrotta. Fu proprio il subentro del centrocampista offensivo classe 2003 a dare la scossa, in quella circostanza, ai baresi.

Come non ricordare, in quest’ottica, Nicola Strambelli che esordì nel 2006 in Serie B catapultato in poco tempo dalla Primavera alla prima squadra e collezionando sette partite ed una rete. Occorre tornare indietro nel tempo per rispolverare i trascorsi di Antonio Bellavista, centrocampista classe 77’ che debuttò con i biancorossi a 19 anni in Serie B il 29 marzo del 1997. A far parte di diritto di questa speciale classifica, vi è anche Luigi Anaclerio, di ruolo attaccante e protagonista nella stagione 1999/2000 della vittoria del campionato Primavera. Ad attenzionarlo fu proprio Eugenio Fascetti che lo portò in prima squadra per poi, a seguito della retrocessione in B, mettere segno dieci in reti in 34 impegni.

Potrà Colangiuli lasciare il segno come alcuni suoi predecessori? Il Bari, nel finale di stagione, si aggrappa anche ai suoi giovani...

Sezione: Copertina / Data: Gio 04 aprile 2024 alle 20:00
Autore: Sabino Del Latte
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