Un pareggio e tanti punti interrogativi. E’ questo il bottino raccolto da Pasquale Marino, nella prima panchina biancorossa contro il Modena. Un punto che è andato a sommarsi ai 10 conquistati dal Bari in sua assenza e che valgono la 14esima posizione in campionato. La fiducia manca quasi quanto la vittoria. L’ultima, è un ricordo lontano due mesi.

Nonostante le difficoltà, nella conferenza stampa pre-partita di ieri, è andato in scena un Marino tranquillo e sicuro. D’altronde, non potrebbe essere altrimenti, vista l’esperienza dell’ex allenatore -tra le altre- di Udinese e Catania. Il mister ha le idee chiare: aggressività e gioco offensivo. Questo Bari, però, nonostante disponga di un mazzo di carte ampio, manifesta qualche mancanza. Una su tutte, la condizione atletica di alcuni elementi, come spiega lo stesso allenatore. Che, inoltre, si trova costretto a dover sperimentare soluzioni alternative per sopperire all’assenza (lunghissima) di Maiello.

La vittoria, dunque, la cura ai mali di questo Bari. Come soluzione naturale alla ‘pareggite’, ma anche sollievo per un condizionamento mentale di piazza e giocatori, afflitti dalla difficoltà di ottenere risultati. La nuova occasione per Marino e i suoi è Brescia. La trasferta rievoca i dolci ricordi del Bari mattatore lontano da casa e, inoltre, la Lombardia è stata terra di conquista nell’unica vittoria dei galletti fin qui. Il 26 agosto a Cremona.

Sezione: Copertina / Data: Sab 28 ottobre 2023 alle 09:00
Autore: Luigi Arbore
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