Dubbi, perplessità e un pizzico di sfiducia da parte dell’ambiente: l’avventura di Pasquale Marino alla guida del Bari non inizia sotto i migliori auspici ma la piazza tutta spera che il prosieguo sia decisamente più roseo. La lunga conferenza stampa odierna di presentazione del nuovo tecnico è stata dunque l'attesa occasione di confronto tra le parti, nel momento forse più delicato della storia recente del Bari.

Polito ha fortemente rivendicato le scelte legate alla guida della squadra, dall’esonero di Mignani all’ingaggio di Marino. Ci ha tenuto più volte il direttore sportivo a sottolineare che, nonostante l’età e i deludenti risultati ottenuti nelle ultime esperienze, il tecnico siciliano sia l’uomo giusto per questa squadra, quasi a dover giustificare la sua decisione. Nel proseguire in una sorta di orazione pro domo sua, Polito si è ancora una volta soffermato sulla validità in termini di valore assoluto degli elementi giunti nel corso dell’ultimo calciomercato, sebbene molti degli stessi evidentemente stentino ancora a decollare.

È parsa quasi una presenza marginale quella di Marino, la promessa è tuttavia quella di un gioco spregiudicato ed offensivo, di un Bari che sappia ancora divertire i suoi tifosi. Va da sè, non ci si aspettava certo che lo stesso assurgesse immediatamente al ruolo di deus ex machina in grado di diradare la fitta nebbia che aleggia sul Bari, ma il tecnico non è stato forse in grado di svincolarsi dall’ombra di Polito in questa sede, rimandando l'appuntamento al campo, dove sarà chiamato a premiare la scommessa del diesse.

Le dinamiche dell’esonero di Mignani e i contatti con Zaza e D’Angelo sono mero gossip calcistico, quello che ora conta è altro. La piazza freme, i risultati sono deludenti e la rivoluzione - per ora - non convince troppo: al Bari serve una svolta immediata e la speranza è che abbia ragione Polito, che Marino sia l'uomo giusto per tornare in alto... o se non altro, per non rischiare grosso.

Sezione: Copertina / Data: Mer 11 ottobre 2023 alle 18:30
Autore: Gerardo D’Agostino
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