Ormai è passato quasi un mese dall’ultimo incontro ufficiale del Bari (22 dicembre contro il Potenza), ma tra pochi giorni i biancorossi potranno finalmente tornare in campo. Lo faranno domenica 23 gennaio, al San Nicola, contro il Catania.

La squadra di Mignani ha incominciato con il piede giusto il girone di ritorno, vincendo 2-0 contro il Potenza. Adesso, però, serve dare continuità di risultati per mettere in cassaforte il primo posto in classifica. Negli ultimi anni, i galletti si sono resi protagonisti, nel bene e purtroppo anche nel male, di alcuni gironi di ritorno memorabili.

Durante la stagione 2013-14 in Serie B, la famosa “meravigliosa stagione fallimentare”, il Bari conquistò ben 41 punti nel girone di ritorno, passando dalla zona play-out alla zona play-off, terminando il campionato a 63 punti. Nella seconda parte di stagione, con la squadra spinta solamente dall’amore dei tifosi, i galletti riuscirono in due imprese: collezionare sette risultati utili consecutivi e vincere cinque partite di fila. Una rimonta pazzesca, entrata di diritto nella storia della Serie B e del club pugliese.

La stagione 2020-21, ossia la scorsa, la ricordiamo invece per motivi tutt’altro che positivi. Dopo una buona prima parte di stagione terminata al secondo posto con 38 punti, la seconda parte è risultata un disastro. Solo 25 punti raccolti (pochi per una squadra che punta alla promozione) e due esoneri (Auteri, poi richiamato a fine campionato, e Carrera).

Anche la stagione 2016-17, in Serie B, ha visto il Bari totalizzare pochi punti nel girone di ritorno: solo 24. I biancorossi quell’anno terminarono il campionato al dodicesimo posto, con 53 punti conquistati.

Quest'anno la squadra di Mignani ha conquistato 41 punti nel girone d'andata: la speranza, in questa seconda parte di stagione, è che ci si possa ripetere o addirittura migliorare.

Sezione: Copertina / Data: Dom 16 gennaio 2022 alle 17:30
Autore: Alessio Bonavoglia
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