La definizione da vocabolario del termine oriundo concerne coloro che "nati o residenti in una città o nazione, discendano da genitori o antenati là trasferitosi da altro Paese d’origine".

Quanto detto si attaglia perfettamente, nel Bari attuale, a Walid Cheddira, italiano nato a Loreto a Mare da genitori di origine marocchina. L’attaccante dei pugliesi, oggi, è protagonista al Mondiale in Qatar proprio con la maglia dei maghrebini. Ma non è l’unico caso del genere, se si pensa che nell'attuale rosa c'è anche Folorunsho, nato a Roma e di origini nigeriane. Vediamo, di seguito, le storie di dieci oriundi che hanno vestito il biancorosso:

MATTEO FERRARI – Un caso esemplare. L’ex difensore giocò nel Bari 28 partite in A nel 1999-2000. Lui, nato ad Aflou, in Algeria, da padre italiano e madre guineana, vinse l’Europeo Under 21 con la maglia dell’Italia nel 2000, arrivando a collezionare anche 11 presenze nella nazionale maggiore. Tra le maglie indossate, in carriera, quelle di Inter, Lecce, Roma e Parma.

GAETANO DE ROSA – Si è trattato di una vera e propria colonna della retroguardia del Bari, dal 1997 al 2004, ed ha messo insieme complessivamente in maglia biancorossa 232 apparizioni, condite da 12 reti. Il classe 1973, di origini napoletane e cittadinanza italiana, però, è nato a Düsseldorf, in Germania. Un paio i suoi match nella nostra nazionale Under 21.  

ROBERTO FLORIANO – Fu fondamentale, nella stagione del Bari in D nel 2018-‘19, con 13 reti. Rimase in Puglia, per un semestre, anche nell’annata seguente, per poi andare al Palermo, dove gioca tuttora. Il trentaseienne, pur italianissimo, è nato nella tedesca Albstadt-Ebingen nel 1986.  

GIUSEPPE GEMITI – Nonostante le chiare origini italiane, lui, nato a Francoforte sul Meno, in Germania, militò nelle nazionali giovanili teutoniche, dall’Under 18 fino all’Under 21. Una ventina le apparizioni del terzino a Bari in B, nel 2015-’16.

ELIO CAPRADOSSI – Il ventiseienne difensore del Cagliari passò da Bari dal 2016 al 2018, collezionando 37 presenze con i galletti. Ha fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili italiane, fino all’Under 21, ma è nato a Kampala, in Uganda.

WALID CHEDDIRA – Il suo rendimento attuale lo ha portato fino al Mondiale, con i 14 gol siglati in 15 gare in questo inizio di stagione tra B e Coppa Italia. Fu importante anche l’anno scorso in C, per i galletti, con le 7 reti messe a segno. Nato a Loreto a Mare, in Abruzzo, il 22 gennaio 1998, veste nella rassegna iridata i colori del Marocco, per via delle origini dei suoi genitori.

GIUSEPPE ALBERGA - Estremo difensore prodotto delle giovanili dei galletti, in prima squadra dal 1984 al 1997, salvo un paio di parentesi ad Altamura e Trani, ha collezionato in quel lasso di tempo 45 presenze tra i pali del Bari, 30 delle quali in massima serie. Collabora ancora oggi con la società biancorossa. È nativo della Svizzera Adiswil, ma, dati i trascorsi appena narrati, si può ritenere un barese purosangue.

MARTINO BORGHESE – Il difensore trentacinquenne, a Bari dal 2011 al 2013, per complessive 50 presenze e 5 gol, ha la cittadinanza italiana pur essendo nato in Svizzera, a Basilea. Dopo numerose esperienze nel calcio del nostro Paese, ora è tornato in terra elvetica e milita nel Locarno.

ANTONIO GIAMMARINARO – Il centrocampista, nel Bari nei primi anni '60 del secolo scorso, per una settantina di presenze complessive con 6 reti, fu protagonista in biancorosso della promozione in A nel 1963 e della successiva stagione in massima serie, conclusa con la retrocessione. Incertezza sul suo luogo di nascita, per alcune fonti Tunisi, per altre la vicina cittadina di Hammam Lif. Tra le maglie vestite in carriera, sviluppatasi tutta in Italia, da calciatore prima e da allenatore poi, anche quelle del Torino e del Taranto.

ABDELKADER GHEZZAL – Nato in Francia da genitori di origini algerine, in 28 presenze nella nazionale maggiore africana ha messo a segno 3 reti. L’ex attaccante, oggi, a 37 anni, procuratore sportivo, nell’esperienza barese mise a segno 4 gol in 37gare tra il 2010 ed il 2013.  

Sezione: Dieci... / Data: Ven 25 novembre 2022 alle 15:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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